VIDEO Australia, proteste pro-Palestina e tensioni all'università di Sydney

VIDEO Australia, proteste pro-Palestina e tensioni all'università di Sydney
LAPRESSE ESTERI

Accampamenti nel campus: contromanifestazioni di filoisraeliani Sull’esempio di quanto avviene negli Stati Uniti anche in Australia gli studenti pro-Palestina hanno messo in atto proteste nei campus. Una tendopoli è stata allestita all’università di Sydney dove si sono registrate tensioni con dimostranti filoisraeliani. Gli studenti ebrei dell’ateneo affermano di “non sentirsi sicuri” per il clima di ostilità creato dagli attivisti pro-palestinesi. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

Sono gli scont… Negli ultimi giorni più di 2mila giovani sono stati arrestati negli Stati Uniti in un dibattito sempre più acceso sui limiti del diritto di parola e tra accuse di antisemitismo. (la Repubblica)

La violenza della polizia alla Columbia University e negli altri college e la propaganda che l’ha prima preparata e poi giustificata evocano scene da paese autoritario (Jacobin Italia)

La protesta contro la guerra a Gaza, partita dagli atenei statunitensi, si sta diffondendo in tutto il mondo. Non un movimento antisionistico, fanno sapere, sebbene ci siano a volte antisionisti infiltrati tra i ragazzi, ma una protesta pacifica che chiede unicamente la fine delle ostilità e il rispetto reciproco tra i due popoli. (La Stampa)

Le proteste alla Columbia University e l'antisionismo

“La protesta degli studenti non è contro gli ebrei, ma contro l’occupazione dei territori palestinesi”. Ieri, davanti alla prestigiosa università di Parigi Sciences Po, già occupata la scorsa settimana, si è tenuto un sit-in con un giovane che ha cominciato lo sciopero della fame, mentre alla Sorbona sono stati evacuati ancora degli studenti. (L'HuffPost)

La sera del primo maggio, per due ore, mia moglie e io abbiamo ascoltato in diretta WKCR-FM, la radio studentesca della Columbia University, mentre copriva la repressione della polizia. Contemporaneamente guardavamo la CNN, che poteva contare su uno dei pochissimi inviati all'interno dei cancelli dell'università mentre si svolgevano gli eventi. (Valigia Blu)