Solidarietà studentesca a Princeton per Gaza

Un gruppo di studenti della prestigiosa università di Princeton ha avviato uno sciopero della fame per esprimere solidarietà ai palestinesi di Gaza. Questa mossa è un segno tangibile del crescente sentimento di empatia e sostegno nei confronti della causa palestinese tra la comunità studentesca.

Richiesta di disinvestimento

Gli studenti, membri del gruppo Princeton Israeli Apartheid Divest, stanno chiedendo all'ateneo Ivy League del New Jersey di ritirare gli investimenti da società che, anche indirettamente, sostengono le azioni militari di Israele a Gaza. Questa richiesta riflette una crescente consapevolezza dell'importanza del disinvestimento come strumento di pressione politica.

Amnesty International interviene

Amnesty International Usa ha condannato le risposte ostruttive e repressive delle amministrazioni universitarie e l’intervento della polizia nei confronti delle proteste per lo più pacifiche contro la brutale guerra di Israele a Gaza, che continua col sostegno statunitense. Paul O’Brien, direttore generale di Amnesty International Usa, ha sollecitato le amministrazioni universitarie a garantire e facilitare il diritto degli studenti di partecipare alle proteste o alle contro-proteste pacificamente e in sicurezza.

Atmosfera spettrale alla Columbia

La situazione è tesa anche alla Columbia University, dove la polizia di New York, in tenuta antisommossa, ha rimosso il campo tenda nella Columbia e «liberato» la Hamilton Hall occupata dagli studenti. L’atmosfera è spettrale, triste sia da un punto di vista umano sia accademico. Di solito, in questi giorni, gli studenti si muovono velocemente tra le classi per le ultime lezioni mentre cercano di preparare gli esami e, al tempo stesso, godere delle feste di fine anno e della primavera che sboccia.

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