Sinner in finale a Miami

San Marino Rtv SPORT

Jannik Sinner accede alla finale dell'ATP di Miami battendo in rimonta Bautista Agut (5-7 6-4 6-4).

Il 24enne tennista polacco e il 19enne azzurro sono colleghi, spesso compagni di allenamento e anche amici; in qualche occasione, come al torneo di Dubai il mese scorso, hanno giocato insieme nel doppio, ma non si sono mai trovati l'uno di fronte all'altro in una partita ufficiale

A due anni dal trionfo di Fognini a Montecarlo, un italiano torna a giocare la finale di un Masters 1000: se la vedrà con il polacco Hurkacz che ha battuto Rublev 6-3 6-4. (San Marino Rtv)

Su altri giornali

Jannik Sinner è un predestinato. L'ultimo game di Jannik Sinner è incredibile, 4 vincenti che lasciano impietrito un ottimo Bautista Agut, tennista che meno di 48 ore fa aveva annichilito il numero due al mondo e testa di serie numero uno nel torneo Daniil Medvedev. (Tennis World Italia)

Proprio come due settimane fa a Dubai, ma aver vinto oggi significa tanto per me» «È davvero incredibile, sono felicissimo», ha dichiarato proprio Sinner a "Sportmediaset". (Ticinonline)

Fra essere top-40/50 quanto lui è già adesso e fra esser Campioni con la C maiuscola ce ne corre. Neanche essere n. 46 ti mette al riparo dall’obbligo di fare le qualificazioni per un Masters 1000 tipo Montecarlo, Madrid o Roma. (Ubi Tennis)

Un’impresa straordinaria opera di un indiscutibile talento che bene si può riassumere con le parole pronunciate ieri da Alexander Bublik, il tennista kazako eliminato da Sinner: «Non sei umano», gli ha detto dopo la sconfitta. (Open)

Le statistiche raccontano di una partita estremamente equilibrata, a partire dal dato relativo alle prime di servizio in campo: 67% per Bautista Agut, 65% per Sinner. Comprensibilmente il tennista italiano, andando a caccia con maggiore frequenza della chiusura dello scambio, ha commesso anche più errori non forzati, il conteggio dei quali si è chiuso a 53 contro i 37 di Bautista Agut (OA Sport)

Se il settimo gioco della seconda frazione è la sveglia che ci restituisce il Sinner sul pezzo come ci ha abituato nelle partite precedenti, l’inizio della terza frazione è il vero colpo del ko per Bautista Agut. (OA Sport)