Gli scontri in piazza Montecitorio

LA NAZIONE INTERNO

Scontri a Roma in piazza a Montecitorio, dove i manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di polizia e sono stati caricati dalle forze dell'ordine. Subito dopo il comizio di Vittorio Sgarbi gli organizzatori - un gruppo di associazioni - hanno chiamato allo sfondamento. Contro gli agenti numerosi i lanci di oggetti. Potrebbero esserci dei feriti, a quanto risulta al cronista della Dire. Alcune persone sono state portate via a braccia. (LA NAZIONE)

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omenti di alta tensione nel pomeriggio davanti Montecitorio, con scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine schierate in assetto anti sommossa. A manifestare davanti la Camera c'erano da alcune ore diverse categorie di esercenti commerciali le cui attività sono ancora chiuse per le norme anti Covid, tra cui ristoranti, palestre, ambulanti. (AGI - Agenzia Italia)

Ecco le grida dei manifestanti che invocano la libertà di riaprire le proprie attività. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Il Messaggero)

Marsella (Cpi): “Protesta sacrosanta, gestione criminale dell’emergenza”. Anche tanti militanti di CasaPound in piazza Montecitorio oggi a Roma si sono uniti alla protesta dei ristoratori di IoApro. “Quella di oggi è una protesta sacrosanta come lo è la loro rabbia (Il Primato Nazionale)

Intervistato dall'AdnKronos, Ferrari ha dichiarato: "Mi sono vestito così perché Jake Angeli ha fatto il giro del mondo, tutti lo hanno visto. Roma come Capitol Hill. (ModenaToday)

Davanti a Montecitorio si sono incatenati da questa mattina una quarantina di proprietari di attività, in aperto dissenso con le politiche del Governo. Creato con le ultime tecnologie web, rapidissimo e funzionale, sia da desktop che da mobile, Tuttogossipnews. (La Lazio Siamo Noi)

I commercianti sottolineano che la Campania e Napoli sono in zona rossa da oltre un mese e tuttavia i contagi non sono diminuiti. «Non lavoriamo da quasi un mese senza ristori e siamo stanchi - hanno detto - di questa situazione incresciosa che continua a ripetersi da oltre un anno e mette in ginocchio sempre di più le nostre attività» (Il Sole 24 ORE)