I voli fantasma e tutto quell'inquinamento inutile

green.it ECONOMIA

Ed è per questo motivo che, per non rischiare di perdere i propri slot, le compagnie aeree stanno effettuando numerosi voli fantasma.

L’esistenza stessa dei voli fantasma, però, sembrerebbe provare il contrario.

Lo scontro politico. C’è ovviamente chi sta puntando il dito contro l’assurdo fenomeno dei voli fantasma, rivolgendosi alle compagnie aeree e alle stessa Commissione Europea.

Mobilità. Pubblicato da Nicola Andreatta (green.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Un volo a corto raggio su un 737 emette circa 18 tonnellate di CO2 all’ora, quasi il doppio di quello che una persona in Europa emette in un anno intero – ha commentato l’attivista Catherine Livesley, fondatrice del No fly travel club, intervistata da Euronews -. (SuperEva)

Tali regole, secondo il ceo della low cost, Jozsef Varadi, non dovrebbero essere cambiate per proteggere le compagnie aeree tradizionali e se queste ultime non sono in grado di utilizzarli, gli slot dovrebbero essere messi a disposizione dei competitor. (Travel Quotidiano)

Se queste decidono di continuare a operare voli vuoti o quasi vuoti è perché lo hanno deciso”. “Non si può sostenere che le norme dell’Ue obblighino le compagnie aeree a volare. (Travelnostop.com)

Una situazione, aveva fatto notare Spohr, che "non può che danneggiare l'ambiente, all'opposto di ciò che la Commissione europea vuole ottenere con il suo programma "Fit for 55". La Commissione europea ha introdotto delle misure a sostegno delle compagnie aeree in modo che possano mantenere gli slot con un numero ridotto di voli". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla base della norma sull’utilizzo degli slot sta la norma “use it or lose it” (o lo usi o lo perdi). E l’amministratore delegato di Ryanair gli risponde: “Abbassate i prezzi o vendete gli slot”. (EuropaToday)

Le compagnie aeree europee stanno operando un crescente numero di voli semi vuoti o vuoti perché costrette dalle regole europee sugli slot. (Agenzia askanews)