Vaccino di Oxford, ecco chi ci guadagnerà davvero: l'inchiesta del Wall Street Journal

Money.it SALUTE

La società è stata progettata per aiutare Oxford a raggiungere altre prestigiose istituzioni, come il Massachusetts Institute of Technology e la Stanford University.

Vaccitech attualmente è una delle aziende di maggior valore nel portafoglio della Oxford Sciences Innovation PLC, affiliata all’università.

Lo stesso amministratore delegato ha affermato che si aspetta di ottenere un “ragionevole profitto” nei paesi più ricchi dal vaccino una volta superata l’emergenza sanitaria. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

a Russia annuncia che punta a lanciare la produzione di massa di un vaccino contro il coronavirus già dal mese prossimo e a produrre "diversi milioni" di dosi al mese entro il prossimo anno. Il vaccino di Gamaleya impiega l'adenovirus, una tecnologia simile al prototipo di vaccino coronavirus sviluppato da CanSino in Cina, attualmente in fase avanzata di sperimentazione clinica. (AGI - Agenzia Italia)

Registrati. Accedi tramite la tua email: Per favore, correggere i seguenti errori di input: dummy Email * Password * Ricordami Entra Non ricordi la tua login e/o la password? La registrazione è gratuita e ti consente la lettura di n. (Il Manifesto)

Già qualche mese fa, i ricercatori dell’istituto Gamaleya hanno iniziato con i test sull’uomo, iniettando il prototipo su loro stessi. Da metà maggio a metà luglio, sono stati multati 42mila passeggeri. (Inews24)

Il ministero della sanità russo ha dato la sua approvazione per l’uso del farmaco sotto uno speciale processo accelerato a maggio. Stando alle autorità russe, la produzione di massa di un vaccino sviluppato dal Centro nazionale Gamaleya di epidemiologia e microbiologia è in programma a settembre. (L'HuffPost)

Ore 07.30 - Condizionatore a fuoco nel cuore della notte: il padrone di casa finisce al pronto soccorso. Ore 08.30 - Non solo via Tommaseo: altre cinque chiusure stradali a Padova. (PadovaOggi)

Ora parte la sperimentazione di questo innovativo vaccino che coniuga clinica e ricerca e che potrebbe rappresentare una risposta decisa al coronavirus”. Quella in sviluppo da parte di Takis e Rottapharm Biotech è basata sul Dna ed è molto innovativa, anche dal punto di vista clinico. (MilanoToday.it)