È pronta la perizia di Crisanti. "Si potevano salvare vite"

ilGiornale.it INTERNO

«Non è detto che una criticità sia per forza penalmente rilevante», ha osservato Crisanti.

Quel che è certo è che per Crisanti è stato «umanamente impegnativo avere a che fare con storie personali dolorose».

«Quando fu scoperto il paziente Uno positivo al Covid a Codogno, nel febbraio 2020, nell'ospedale di Alzano c'erano già un centinaio di contagiati dal virus».

In particolare la perizia ha rilevato che la chiusura tempestiva dell'area per limitare le infezioni avrebbe salvato molte vite. (ilGiornale.it)

Su altre testate

"Come ho detto al procuratore, è stata rilevata una criticità della zona rossa, un’altrettanta criticità del piano pandemico (il riferimento è al mancato rinnovo di quello del 2016) e una minore criticità dell’ospedale di Alzano Lombardo. (IL GIORNO)

affaritaliani.it. Accertamenti condotti da un consulente hanno evidenziato che prima del 20 febbraio c’erano già almeno 100 casi di coronavirus. Crisanti oggi aveva parlato di 6mila vittime nel Bergamasco in rapporto a un milione di abitanti. (Imola Oggi)

Infine se fossero esigibili provvedimenti di applicazione della zona rossa più tempestivi (prima dell’8 marzo, ndr) e che effetto avrebbero avuto sulla trasmissione del virus». Secondo, se le condotte presso l’ospedale di Alzano lombardo abbiano contribuito a far aumentare il contagio all’esterno dell’ospedale. (Corriere della Sera)

Negli ultimi giorni era già finito sui quotidiani per la critica rivolta a Mario Draghi sulle scelte anti-Covid prese in queste settimane. La zona rossa a Nembro e Alzano non venne mai istituita, ma avrebbe potuto evitare tra le 2mila e le 4mila vittime in Val Seriana. (Virgilio Notizie)

La zona rossa poteva salvare dalle 2000 alle 4000 vittime. I numeri sono emersi da un’indiscrezione dopo che la stampa ha incalzato il professore Andrea Crisanti all’uscita della Procura di Bergamo quando ieri ha depositato la maxi perizia richiesta dai magistrati: la zona rossa in bassa Valle Seriana avrebbe potuto salvare dalle 2000 alle 4000 vite. (Valseriana News)

Peraltro, il Piano pandemico nazionale non fu applicato anche perché non era mai stato aggiornato dal 2006, ma solo costantemente rinnovato, senza cambiare nulla. Una struttura che comprende 30 posti letto, costata quasi un milione di euro per ciascuno di essi (Contropiano)