Eruzione esplosiva del vulcano Taal, paesi sommersi di cenere

MeteoGiuliacci ESTERI

Nel centro del lago si trova uno dei tanti vulcani attivi del paese, il vulcano Taal.

Sull’isola filippina di Luzon, a nord della capitale provinciale di Batangas City, il lago Taal è di origine vulcanica ed è il terzo lago più grande delle Filippine.

Il livello di allerta è sul 4, su un massimo di 5, che significa che l'eruzione esplosiva è in corso.

Il vulcano non dava segni della sua attività dal 1977 ma pochi giorni fa si è risvegliato. (MeteoGiuliacci)

Su altre fonti

Scattato l'ordine di evacuazione per 500mila persone che vivono in una zona circoscritta nei pressi del vulcano, che si trova a soli 66 chilometri da Manila. Alcuni residenti si sono attardati per recuperare beni, oggetti e animali, benché i propri villaggi fossero già coperti dalla cenere eruttata dal vulcano. (Il Messaggero)

L’eruzione è stata talmente potente da uccidere gran parte della fauna situata nei pressi del Taal. Il piccolo ma potente stratovulcano situato sulla costa occidentale dell’isola di Luzon, è stato teatro di una violenta eruzione nella giornata di domenica 12 gennaio. (InMeteo)

Tuttavia, nell’ ultimo Bollettino sullo stato di attività del Taal, pubblicato la mattina stessa del 12 gennaio, PHIVOLCS aveva dichiarato che “non è imminente un’eruzione pericolosa”. Inoltre, si sta osservando la formazione di fratture nel suolo nelle aree a sud-ovest e a nord del Lago Taal (Figura 5), un palese indicatore che la migrazione di magma verso la superficie non è ancora finita. (Meteo Web)

Migliaia di persone sono state evacuate e centinaia di voli sono stati cancellati in via precauzionale. Come spiegano gli esperti all’Ansa, la colonna eruttiva sopra il vulcano non c’è più: ciò vuol dire che “questa fase di picco esplosivo è scemata”, ma l’eruzione è ancora in corso e “può evolvere in un’eruzione di tipo esplosivo, finire, o magari dare origine esplosioni violente di acqua e rocce (dette di tipo freatico) che possono andare avanti per un tempo lungo”. (Il Fatto Quotidiano)

Il vulcano Taal minaccia le. Le scorte sono rapidamente esuarite e molte persone sono entrante nel panico. (Il Messaggero)

Aggiornamento 13 gennaio 2020. Arriva un aggiornamento da parte di padre Giovanni Gentilin, missionario canossiano arzignanese da anni attivo nelle Filippine. Scuole chiuse agli studenti, ma aperte a migliaia di evacuati dai paesi limitrofi al vulcano Taal. (tviweb)