A Parigi “impacchettato” l'Arco di Trionfo, opera postuma di Christo

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“‘L’Arc de Triomphe empaqueté’ comincia a prendere vita, e si avvicina ancora di più alla visione di quello che è stato il sogno di una vita di Christo e Jeanne-Claude

L’IMPACCHETTAMENTO DELL’ARCO DI TRIONFO: IL PROGETTO DI CHRISTO E JEAN-CLAUDE. “Sarà come un oggetto vivente che si animerà nel vento e rifletterà la luce.

LAVORI IN CORSO SULL’ARCO DI TRIONFO DI PARIGI. “Oggi è uno dei momenti più spettacolari dell’installazione”, ha dichiarato il nipote di Christo e supervisore del progetto Vladimir Yavachev quando sono stati srotolati i primi strati di tessuto sul monumento. (Artribune)

Ne parlano anche altri media

‘L’Arc de Triomphe empaquete’ (Projet pour Paris, Place de l’Etoile-Charles de Gaulle) – questo il titolo orig. Continua a leggere l’articolo (Itaca Notizie)

Jeanne-Claude Denat de Guillebon, nata lo stesso giorno, il 13 giugno 1935 a Casablanca, in Marocco, e’ invece scomparsa a 74 anni L’Arco impacchettato sarà “come un ogetto vivente che si animerà nel vento riflettendo la luce. (Quotidiano di Sicilia)

Al coordinamento del lavoro di impacchettamento ha partecipato anche il nipote di Christo Vladimir Yavachev. Festeggiano le fasi conclusive dell'impacchettamento del parigino Arco di Trionfo i 95 tecnici imbragati come alpinisti che hanno atteso all'opera che era stata progettata dall'artista bulgaro Christo mancato nel maggio 2020. (Euronews Italiano)

L’Arco di Trionfo ” impacchettato, omaggio a Christo. A Parigi, da poco dopo la mezzanotte è cominciato il vero e proprio “imballaggio” dell’Arco di Trionfo. L’Arco di Trionfo sarà impacchettato con 25 mila metri quadrati di tessuto in polipropilene che saranno tenuti in posizione da 7 mila metri di corda rossa (Metropolitan Magazine )

L’installazione è stata portata a termine dai suoi collaboratori utilizzando 25.000 metri quadrati di tessuto in polipropilene blu-argento riciclabile e tremila metri di corda rossa. Per molti il suo ricordo più forte resta l’installazione temporanea The Floating Piers del 2016, la passerella galleggiante lunga 4,5 km sul lago d’Iseo attraversata da circa un milione e mezzo di persone in poche settimane (Living)

I due avevano immaginato il progetto già nel 1962, senza però mai riuscire a realizzarlo. «Completamente progettato dall’artista». «Questa è la visione di Christo e Jeanne-Claude (Io Donna)