Diritti tv, TIM allo scoperto: patto d’acciaio con DAZN per battere SKY

Computer Magazine SPORT

La nota di TIM conferma le indiscrezioni che già da tempo aleggiavano sul partner di DAZN per battere Sky.

Venerdì la riunione di Lega potrebbe indirizzare la corsa verso un vincitore: SKY o DAZN.

Diritti TV, la conferma di TIM. “Tim ha sottoscritto un’intesa volta a integrare l’accordo di distribuzione già in essere, anche nei termini economici, condizionata all’aggiudicazione a Dazn della gara dei diritti tv della Serie A”. (Computer Magazine)

Ne parlano anche altre testate

– Nella giornata di dopodomani si riunirà ancora una volta l’Assemblea della Lega Serie A. All’ordine del giorno c’è la necessità di dare una risposta a una delle due offerte presentate per il triennio 2021/2024 da Dazn-Tim da una parte, con 840 milioni di euro, e da Sky dall’altro. (RomaNews)

Sugli 840 milioni di euro offerti da Dazn, Tim si è impegnata a garantirne un minimo superiore al 40 per cento (336 milioni di euro). Ancora più basse sono le probabilità attribuite al mitico canale della Lega che potrebbe funzionare in sinergia con Sky, mentre Dazn non sembra interessata. (L'Espresso)

La Tim non si accontenta più del main sponsor della Lega Serie A ed entra nel settore dei diritti tv della massima competizione italiana seppur non in maniera diretta. (Fcinternews.it)

I rossoneri vogliono mettersi alle spalle la delusione dopo il ko con l’Inter e soprattutto vogliono provare a riprendere la corsa verso il primo posto. Dopo la sconfitta nel derby, il Milan va a caccia di riscatto già a partire dalla prossima giornata di campionato. (Virgilio Sport)

Venerdì la Lega ritenta, un’altra volta, di chiudere la partita dei diritti tv domestici che tengono in piedi tutto il sistema-calcio. La Lega spera di definire in fretta anche la partita dei diritti esteri: l’ad Luigi De Siervo è in call continua con tutto il mondo. (la Repubblica)

Campanini, cosa ha portato Tim a rendere pubblica la prospettiva di una partnership con Dazn, e che scenario si verificherebbe se a vincere fosse questa offerta? Il video è sicuramente nelle corde e nella strategia di Amazon, ma in questo momento credo che sia più rilevante il rafforzamento dell’entertainment, ovvero contenuti come film e serie tv, prima di entrare massivamente nell’arena degli eventi sportivi in diretta (CorCom)