Inail, no al risarcimento per i sanitari che non si vaccinano

Vanity Fair Italia INTERNO

Il dipendente andrà dunque considerato in semplice malattia, ma non in infortunio sul lavoro, come invece era stato deciso nel corso del 2020 per il personale sanitario.

L’istruttoria dell’Inail è agli inizi, ma sarà necessario chiarire bene i passaggi perché la battaglia è ancora lunga

C’è allora chi propone di renderlo tale almeno per il personale sanitario, ma anche su questo punto nulla è ancora stato definito (fino a gennaio i casi di Covid di origine professionale segnalati all’Inail sono stati 147 mila). (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri media

L’Inail ha fatto però già sapere che il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. Dopo il caso dei 15 infermieri dell’ospedale San Martino di Genova contagiati dopo aver rifiutato il vaccino interviene l’Inail. (Nurse Times)

Solo pochi giorni fa il Garante per la privacy ha confermato che il datore di lavoro non può chiedere ai propri dipendenti se si sono vaccinati oppure no e non può chiederlo nemmeno al medico L'istruttoria dell'Inail sul parere è ancora agli inizi, ma l'orientamento sembra già consolidato: in un caso simile, il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. (Nurse24)

Sicurezza sul lavoro: bando INAIL 2021 per progetti di formazione. Sicurezza sul lavoro: pubblicato il bando INAIL 2021 per gli enti che vogliono presentare progetti di formazione su salute e prevenzione in contesti lavorativi. (Informazione Fiscale)

Quindi si deve valutare se la persona contagiata è da considerarsi in malattia o se si tratta di infortunio sul lavoro. editato in: da. I lavoratori della sanità che rifiutano il vaccino potrebbero rischiare di non avere il risarcimento per l’infortunio sul lavoro nel caso dovessero ammalarsi di Covid. (QuiFinanza)

Secondo la legge, del resto, un datore di lavoro non può chiedere se un proprio dipendente si sia vaccinato oppure no E’ questa la direzione che sta prendendo l’Inail, ovvero l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. (Consumatore.com)

Per questi casi, se alla fine la denuncia si dimostra fondata, sono previsti gli indennizzi per infortunio sul lavoro. E cioè che in questo caso il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. (Corriere della Sera)