Camogli, il video delle bare in mare del cimitero semidistrutto

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Le operazioni di recupero sono in corso ma diversi feretri sarebbero rimasti incastrati sugli scogli.

Il momento del crollo è stato ripreso in un video

Una frana ieri a Camogli, in Liguria, ha travolto il cimitero trascinando via una parte delle lapidi.

Centinaia di bare si sono riversate in mare ( LA NOTIZIA).

La frana avrebbe distrutto anche due cappelle trascinandole in acqua.

(YouTG.net)

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Nel porticciolo molte persone seguono le operazioni di recupero dei vigili del fuoco e della capitaneria. Camogli sono in arrivo gli psicologi della Protezione civile per dare conforto e sostegno alle famiglie che hanno perso le bare in mare, per il crollo del cimitero avvenuto ieri pomeriggio. (Primocanale)

Intanto le riprese del cimitero e della frana vengono riproposte da tutte le emittenti nazionali. A Levante della falesia crollata in mare trascinando loculi, tombe di famiglia e 200 bare, c’è, un tratto di roccia su cui sono sorti dieci meravigliosi villini sul mare, con passaggio fino alla scogliera. (Levante News)

Nel pomeriggio di lunedì 22 febbraio una porzione del cimitero di Camogli, in provincia di Genova, è franata nel mare portando con sé due cappelle e almeno 200 bare. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco della caserma di Rapallo, che hanno definito « complicato» il recupero di alcune salme rimaste Alcune bare e salme rimaste incastrate sulla scogliera (Open)

Oltre al rilievo su tuta l’area è stato anche effettuato un sopralluogo via mare con rilievo fotografico. Servirà un ulteriore monitoraggio per capire lo stato del cuneo roccioso e anche un monitoraggio in continuo per realizzare interventi nella massima sicurezza”. (Città della Spezia)

Altre cappelle a rischio crollo. 200 bare finiscono in mare in Liguria. Da Prima il Levante. A provocare il crollo, secondo gli esperti giunti sul posto, è stata l’erosione – aggravata dalle continue mareggiate degli ultimi anni – della falesia sulla quale poggiava l’area cimiteriale. (Prima Biella)

I vigili del fuoco ancora al lavoro per il recupero delle salme. I residenti sono rimasti sconvolti dal vedere le bare dei propri cari in acqua: “Una cosa terribile – spiega Clara, una donna residente nella zona – vedere le tombe galleggiare è stato uno shock”. (LaPresse)