Ucraina: Cremlino, attacco a diga per lasciare Crimea senz’acqua

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(LaPresse) – È “inequivocabile che questo sabotaggio aveva tra i suoi obiettivi quello di privare la Crimea dell’acqua.

Lo riporta l’agenzia Tass

Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l’attacco alla diga di Kakhovka, nella regione ucraina occupata di Kherson.

Il livello dell’acqua nel serbatoio si abbassa e, di conseguenza, la fornitura al canale si riduce.

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La notizia riportata su altri giornali

(LaPresse) – La distruzione della diga di Nova Kakhovka “cambia il conflitto” in Ucraina “perché non c’era mai stato un attacco contro un’infrastruttura che porta danni enormi alla popolazione sia nella parte occupata dai russi che in quella ancora in mano ucraina. (LaPresse)

Le nostre gambe sono molto importanti quando il clima è umido. Soprattutto se abbiamo superato i 60 anni, quando il clima diventa severo, dobbiamo fare attenzione a quanto beviamo e a cosa mangiamo. (Proiezioni di Borsa)

Sono ventiquattro i villaggi allagati dopo l’attacco alla diga sul fiume Dnipro, che avrebbe provocato uno squarcio nella struttura. A riferirlo è il governo ucraino. (Open)

Strade e case allagate: centinaia di sfollati a Hola Prystan. Centinaia gli evacuati dopo l’esplosione della diga di Kakhovka, avvenuta martedì a circa 70 chilometri a est della città di Kherson, in Ucraina. (LaPresse)

L'attacco alla diga di Nova Kakhovka potrebbe costituire un crimine di guerra. (Fanpage.it)

La struttura era da tempo danneggiata e priva di manutenzione. I russi avevano inizialmente negato un’esplosione e il crollo della diga (Open)