Attacco alla Cgil: perché trasformare una massiccia protesta contro il green pass in una deriva fascista?

Italia Sera INTERNO

Diritto che ormai ci viene negato nei fatti perché ogni manifestazione No Green Pass è volutamente infiltrata.

Ogni manifestazione No Green Pass è volutamente infiltrata.

Però anche manifestare è un diritto, diritto costituzionale.

Un copione recitato bene, e adesso si da la colpa ai no green pass“

Questo perché a muovere la contestazione era il green pass e certamente non un preciso fine politico. (Italia Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Ieri, invece, una delegazione del Pd guidata dalla segretaria Enza Battista si è recata nella sede della Camera del Lavoro in via Flacco per manifestare la vicinanza del partito cassanese al sindacato e confermare l'impegno del PD accanto alla Cgil «a difesa della democrazia e contro ogni forma di squadrismo e violenza» (CassanoLive)

I fascisti, a cinque giorni dalle devastazioni all’interno della sede romana della CGIL, hanno compiuto un’altra ignobile e intollerabile provocazione a danno del sindacato dei lavoratori. Ma questi vigliacchi non ci fanno paura: noi siamo di più e siamo più forti di chi vorrebbe resuscitare un passato che la storia ha già sconfitto. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Lavoreremo per questo insieme ai sindacati, alle istituzioni, alle associazioni, e insieme agli Italiani Il fascismo sa sempre di se stesso: di violenza, di intimidazione. (Next Stop Reggio)

Uno stato democratico deve rispondere con fermezza a ogni atto che vuole creare scompiglio nelle istituzioni e tra la gente. Non è la prima occasione e, temo che, se non si interverrà drasticamente, non sarà neppure l’ultima. (CityNow)

Correttamente il Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini ha dichiarato : “L’assalto alla sede della Cgil nazionale è un atto di squadrismo fascista. Una comune condivisione dei valori che cementi un patto sociale a garanzia del valore fondante della nostra Società: il Lavoro (Maria Luisa Saponara)

Il sindaco, parlamentari, sindacalisti e lavoratori al presidio davanti alla Camera del Lavoro di Milano. “Le organizzazioni neofasciste che hanno organizzato l’assalto – ribadiscono i partecipanti – devono essere sciolte” (Radio Lombardia)