Coronavirus, Barbara Palombelli dopo le polemiche per la sua frase sulle vittime di Bergamo: “Pronta a…

“È venuto fuori che il 90% dei morti” per coronavirus “è nelle regioni del Nord.

Parole che hanno scatenato un putiferio social, con centinaia di commenti di persone indignate.

La diffamazione via web è un reato.

Queste le parole pronunciate da Barbara Palombelli a Stasera Italia, su Rete4, nella puntata del 20 marzo scorso.

Estrapolare una frase da un contesto in cui si parlava esclusivamente della tragedia di Bergamo, travisandone il contenuto, è un’operazione scorretta. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Barbara Palombelli è una furia: “I miei avvocati se ne occuperanno!”. Durante l’ultima puntata di “Stasera Italia” si è accesa una polemica furiosa, che ha visto Barbara Palombelli esporsi in prima persona con toni duri e davvero accesi. (Velvet Gossip)

Nel farlo, però, la conduttrice ha pronunciato una frase che ha scatenato le ire dei telespettatori, che l’hanno giudicata “razzista”. Barbara Palombelli nella bufera: “Razzista!”. “È venuto fuori che il 90% dei morti” per coronavirus “è nelle regioni del Nord. (Velvet Gossip)

Che cosa ci può essere stato di più? LA RISPOSTA - Non si è fatta attendere, con un video sui social, la replica del noto comico Peppe Iodice che ha risposto: "Carissima dottoressa Palombelli, sono un non ligio al mio dovere da quando sono nato. (Tutto Napoli)

Tutti i post e gli autori contenenti ingiurie, calunnie e diffamazioni vengono e verranno identificati e chiamati a rispondere in sede civile di quanto hanno scritto“. "Più morti al nord perché..." E al sud insorgono in diretta. (Liberoquotidiano.it)

Abbiamo dunque raccolto la comunicazione del Vicepresidente nazionale del Codacons Francesco Di Lieto (dai portali ufficiali) la stessa viene ripresa anche dalla Segretaria regionale e Coordinatrice del Codacons Sicilia Sara Seminara. (Il Gazzettino Vesuviano)

Barbara Palombelli e la frase razzista. Delle sciocchezze in libertà che vengono bollate dal Codacons che chiede l’intervento dell’AGCOM. (Ragusa Oggi)