Cartelle esattoriali diluite: il MEF lavora su un possibile allungamento della scadenza del 2 agosto

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Potrebbe esserci un’importante novità in merito alle cartelle esattoriali, che in particolare riguarda la scadenza del 2 agosto.

In tale data confluisce la scadenza di 16 rate: secondo le anticipazioni della viceministra Laura Castelli, il MEF starebbe lavorando su come “ammorbidire” questi appuntamenti accatastati.

Cartelle inesigibili da cancellare per sbloccare la Riscossione. L’intervista alla viceministra MEF ha toccato anche il tema dell’evasione fiscale

La viceministra MEF però è chiara su un punto: non è una promessa. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Leggi anche: Dichiarazione dei redditi, gli appuntamenti di giugno 2021. Per avviare una sistemazione programmatica ed un accantonamento delle cartelle inesigibili, si paventa l’ipotesi di avviare una cancellazione automatica dei tributi non notificati dopo 5 anni (Consumatore.com)

Ecco quindi l’idea di rispolverare uno strumento cassato con l’avvento del governo giallo-verde e temuto da una fetta di cittadini: questo Tutto sulla proroga del blocco dei pignoramenti e dell’invio delle cartelle esattoriali. (QuiFinanza)

L’appello della Corte Costituzionale è direttamente al legislatore, che deve intervenire al più presto sull’aggio della Riscossione delle entrate pubbliche. Sono quasi mille miliardi di euro le entrate mancanti nelle casse dello Stato: l’allarme è stato più volte non solo dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, ma anche dalla Corte dei Conti. (Money.it)

Il Governo è al lavoro per ridisegnare il sistema attuale e ha messo sotto osservazione proprio l’inesigibilità dei ruoli Riflettori puntati sulla riforma fiscale. Il grido d’allarme sulla riscossione arriva proprio mentre sta entrando nel vivo il dibattito sulla riforma fiscale. (Il Sole 24 ORE)

Le partite Iva sono 6 milioni e noi siamo 32 mila servitori dello Stato. Immaginare di poter accertare sistematicamente 4 o 5 milioni di partite Iva attive è difficile. (Italia Oggi)

Contribuenti italiani in ansia in vista della ripresa dei pagamenti delle cartelle esattoriali mentre la crisi economica Covid continua ad imperversare sull’Italia portando ad una forte crisi di liquidità sia per le imprese che per le famiglie. (The Italian Times)