Vaccini, il Veneto va veloce: potrebbe anticipare il turno dei 50enni

La Repubblica INTERNO

Ha invece ricevuto almeno una dose il 67,9% dei disabili e il 59,9% dei vulnerabili.

Tra queste ci sono: Carel, Enel, Fidia, Komatsu, Facco, Carraro, Benetton Group, Veneta Cucine, San Benedetto, Eni, Fincantieri, Grafica Veneta, Marzotto, Safilo, Lattebusche, Luxottica

Il Veneto preme il piede sull'acceleratore della campagna vaccinale e il buon ritmo di somministrazioni, quasi 40 mila al giorno, fa prevedere un netto anticipo della classe dei cinquantenni che da calendario sarebbe dovuta partire il 31 maggio. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Eppure sul tavolo del pm Silvia Golin a Padova lo scritto-segnalazione-relazione in cui si dice che le continue esternazioni del professore padovano creano allarme sociale e che gettano discredito sull’azione della Regione, porta la sua firma. (Corriere della Sera)

Attualmente sono 190mila le dosi di vaccino stoccate in Veneto, mentre giovedì arriveranno altre 29mila dosi di Moderna Non escludo che questa sia l'ultima chiamata per questa fascia, dopodiché apriremo ad un'altra fascia vaccinale. (VicenzaToday)

Vale per l'uso dei test antigenici rapidi, per la chiusura delle scuole, per il colore giallo-plus Per il governatore del Veneto le nove ore di discussione di martedì scorso in Quinta commissione Sanità bastano e avanzano: tutto quello che c'era da dire sulla gestione della pandemia - ha sottolineato - è stato detto, così come è stata ribadita la correttezza delle azioni portate avanti dalla Regione. (Il Gazzettino)

Intanto il Pd regionale si schiera dalla parte di Natalino Balasso. Nelle delibere però manca il nome e il reato ipotizzato, ecco perché ho chiesto di sapere chi sono i bersagli del presidente Zaia. (La voce di Rovigo)

Coronavirus, bufera politica in Veneto sui test rapidi. Guarda (Europa Verde): "Secondo studi internazionali gli antigenici non sono efficaci nell'individuare positivi asintomatici, molto diffusi in Veneto. (il Dolomiti)

“Ci stiamo organizzando con le aziende per le vaccinazioni, alcune si sono offerte di accogliere anche persone non loro dipendenti”. Continuo a fare appello a queste persone di provvedere alla prenotazione: non escludo che questa sia l’ultima chiamata, prima di aprire ai 50enni. (Prima Verona)