La RB18 è una delle vetture meno soggette al porpoising e Christian Horner non ha esitato ad esprimere le proprie riserve sulla direttiva tecnica della FIA, che si è dichiarata pronta ad intervenire sul delfinamento indotto dall’effetto suolo Ora si tratta di continuare a tenerlo lì”. Il team è stato veramente creativo e determinato, non ci sono parole sufficienti per lodare il lavoro svolto in fabbrica a Milton Keynes”.
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La polemica naturalmente riguarda le "manovre" Mercedes intorno alla FIA. Clicca qui per l'articolo completo sullo -> scontro tra Ferrari e Mercedes <- La Ferrari e la Mercedes sono allo scontro totale? La polemica in Formula 1 divampa, con un faccia a faccia che arriva a far parlare tutto il mondo della F1.
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A destare anche più di un sospetto su una direttiva tecnica sulla quale la Mercedes si è dimostrata preparatissima è stato il secondo tirante visto in azione in Canada sulle Mercedes W13 già da venerdì, ovvero poche ore dopo l’emanazione della direttiva tecnica Sia Christian Horner che Mattia Binotto si sono trovati ovviamente allineati nel definire non attuabile la direttiva tecnica attraverso la quale la FIA ha intenzione di mettere un freno al porpoising per ragioni di sicurezza.
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C’è una talpa in Formula 1, è accusata di favorire un team: “Come facevano a sapere già tutto?” Accuse pesanti nei confronti della Mercedes dopo le modifiche per risolvere problemi di porpoising apportate già nel corso del GP Canada della Formula 1 2022, nonostante le linee guida della FIA fossero state comunicate solo il giorno prima dell’inizio del weekend di gara. Leggi anche Con il dominio assoluto della Red Bull la Formula 1 torna indietro di 11…
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Secondo molte fonti i toni dell’incontro sarebbero stati estremamente accessi e Wolff si sarebbe confrontato duramente con solo con Horner, ma anche con il ferrarista Mattia Binotto. Proprio per questa ragione Horner avrebbe punzecchiato Wolff, chiedendogli se stesse facendo una scenata ad uso e consumo delle telecamere L’incontro si è svolto nella giornata di sabato ed ha avuto come ordine del giorno, inevitabilmente, la chiacchieratissima direttiva FIA sul porpoising.
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Ammesso e non concesso che certe immagini verranno diffuse, quella del GP del Canada 2022 sarà una puntata certamente da seguire nella prossima serie Mercedes 2023, concetti Red Bull sulla macchina dell'anno prossimo? Christian Horner e Toto Wolff , atto secondo. Se Horner e Wolff ci hanno abituati a scontri praticamente continui, si tratterebbe della prima volte in cui finisce in mezzo ad una discussione così accesa pure Mattia Binotto.
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In secondo tirante (nella foto sopra), installato dalla Stella a tre punti solo per venerdì per ancorare la W13, ha infastidito le scuderie: "L'introduzione del secondo tirante è stata irritante Le parole di Horner. Il capitolo porpoising ha spinto la FIA a deliberare una linea guida per arginare questo fenomeno. Max Verstappen fa volare la scuderia anglo-austriaca, ma nei pensieri di Christian Horner , intervenuto a "Motorsport", c'è la Mercedes e il suo porpoising.
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Un risultato che ha tolto pressione dalle spalle dell’olandese: “La vittoria dà dipendenza e ora Max è ancora più lucido e determinato”, ha concluso il numero uno del muretto Red Bull La direttiva tecnica delle ali è stata solo la punta dell’iceberg, ma poi sono stati presi di mira anche i pit-stop, fondamentale nel quale in Red Bull sono sempre stati velocissimi. Un altro rammarico di Horner è il fatto che nessun uomo Mercedes si sia complimentato di persona con Max Verstappen per la conquista del titolo mondiale.
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Il secondo tirante tuttavia è stato rimosso sabato, forse per evitare proteste da parte della concorrenza A Baku è stato lo stesso per molti team e piloti: le macchine sono troppo rigide. Il problema è dovuto alla progettazione delle vetture con l’attuale effetto suolo e deve essere affrontato. La direttiva ‘anti-rimbalzi’ emanata dalla FIA è stata l’elemento di discussione principale dei giorni che hanno portato da Baku a Montreal
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