Aumento dei prezzi del carburante: una sfida per l'Italia

Il prezzo del carburante in Italia è aumentato notevolmente, raggiungendo livelli record negli ultimi sei mesi. Questo aumento è dovuto a una serie di fattori, tra cui l'aumento del prezzo del petrolio, le tensioni in Medio Oriente e i problemi di transito nel Mar Rosso.

L'impatto del prezzo del petrolio

Negli ultimi due mesi, il prezzo del petrolio è aumentato di circa 10 dollari al barile, superando i 90 dollari. Questo aumento ha avuto un impatto diretto sul prezzo del carburante, con la benzina e il gasolio che hanno visto un aumento significativo.

Tensioni in Medio Oriente e problemi di transito

Le tensioni in Medio Oriente e i problemi di transito nel Mar Rosso hanno contribuito all'aumento del prezzo del carburante. Inoltre, gli attacchi ucraini alle raffinerie russe hanno ridotto la capacità di raffinazione, influenzando le quantità di gasolio esportato.

Previsioni per il futuro

Con l'arrivo della primavera e dell'estate, i prezzi del carburante sono destinati a salire ulteriormente. Storicamente, i costi della benzina aumentano durante questi periodi. Attualmente, il prezzo medio della benzina in modalità self è di 1,911 euro al litro, con le compagnie che praticano prezzi tra 1,906 e 1,928 euro al litro.

Ricerca di soluzioni

Di fronte a questi aumenti, gli automobilisti sono alla ricerca di distributori di carburante più economici. Tuttavia, con il costo del barile che continua a oscillare e la situazione geopolitica instabile, il prezzo del carburante rimane un argomento di preoccupazione per molti.

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