“Non si può dire se una persona con questa mutazione abbia un quadro peggiore – aggiunge – Sembra che il virus riesca a replicarsi meglio ed essere forse più trasmissibile, ma servono conferme”. In laboratorio sembra renderlo più infettivo. “I dati mostrano che c’è una mutazione che permette al virus di replicarsi meglio, e forse di avere un’alta carica virale”, scrive sul Journal of the American Medical Association l’immunologo Anthony Fauci, non coinvolto nello studio.
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I ricercatori sottolineano comunque che è necessario effettuare ulteriori analisi di laboratorio nelle cellule vive per determinare le implicazioni complete di questa mutazione. è più contagiosa nelle colture cellulari (in condizioni di laboratorio), e apporta una piccola ma efficace modifica alla glicoproteina Spike, usata dal virus per penetrare nelle cellule. Così la variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con “un significativo…
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“Ora è la forma dominante che infetta le persone” ha detto alla Cnn uno degli scienziati del team, Erica Ollmann Saphire. Un team internazionale di ricercatori ha dimostrato che la variante ha migliorato la capacità del virus di infettare le cellule umane e l’ha aiutata a diventare il ceppo che più circola oggi nel mondo. Ecco lo studio. Il coronavirus è diverso da quello “nato” a Wuhan: oggi un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo.
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Lo studio, pubblicato su 'Cell', mostra che questa variante - la "D614G" . Ora un team internazionale di ricercatori dimostra che la variante ha migliorato la capacità del virus di infettare le cellule umane e l'ha aiutata a diventare il ceppo dominante che circola oggi nel mondo. E anche che la nuova variante D614G è più infettiva in condizioni di laboratorio". di Margherita Lopes. Un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo.
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La mutazione, chiamata "D614G", provoca un piccolo cambiamento nella glicoproteina, il cosiddetto "picco" che sporge dalla superficie del virus e che utilizza per entrare e infettare le cellule umane. Questo cambiamento efficace rende il virus più contagioso rispetto al ceppo originale, ma allo stesso tempo provoca una malattia meno grave. Il Covid-19 sarebbe divenuto più contagioso ma capace di provocare una malattia meno grave.
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La nuova variante D614G si è diffusa più rapidamente, prendendo il posto del precedente ceppo. Il nuovo ceppo si è prodotto per una mutazione subita dalla proteina Spike, il "gancio" che permette al virus di aggredire l'organismo umano attraverso i ricettori Ace2. Dai dati osservati, il nuovo ceppo sarebbe associato a maggiori carichi virali nel tratto respiratorio superiore dei pazienti. Uno studio ha dimostrato che una mutazione nella proteina spike, D614G, è diventata…
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Ora un team internazionale di ricercatori dimostra che la variante ha migliorato la capacità del virus di infettare le cellule umane e l'ha aiutata a diventare il ceppo dominante che circola oggi nel mondo. Lo studio, pubblicato su 'Cell', mostra che questa variante - la "D614G" . Così la variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con "un significativo spostamento nella popolazione virale dall'originale al nuovo ceppo…
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Il dato sicuro è che questa mutazione è ormai "diventata dominante nel mondo, perché ha dato un vantaggio selettivo al virus. E' diventata dominante nel mondo e permette al virus di replicarsi meglio e più velocemente all'interno delle cellule, rendendolo più contagioso. Si chiama D614GC ed è avvenuta nella proteina Spike che gli apre la strada nelle cellule umane. Gli esperimenti condotti in laboratorio hanno anche mostrato che questa variante rende il virus dalle 3 alle 6 volte più capace di infettare le cellule…
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Cauda, insieme al gruppo di Massimo Ciccozzi dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, ha firmato uno studio pubblicato qualche settimana fa, che 'fotografava' la stessa mutazione. Insomma, Sars-Cov-2 è diventato più contagioso ma non più cattivo". Ma se il virus è cambiato, questo rischia di inficiare le terapie mirate e i vaccini allo studio? E il monitoraggio ci dice che ormai questo virus mutato, rispetto a quello di Wuhan, è diventato dominante.
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Il coronavirus è mutato. Il coronavirus è mutato. ROMA – Il coronavirus è mutato. I ricercatori hanno confermato che attualmente in giro c’è una forma diverso rispetto alla precedente più contagiosa anche se meno aggressiva. Il coronavirus è mutato, in circolo una versione più contagiosa anche se meno aggressiva della precedente. Secondo uno studio effettuato in collaborazione tra Stati Uniti e Regno Unito, in circolo c’è una versione più contagiosa ma meno aggressiva di quello precedente.
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Lo studio, pubblicato su 'Cell', mostra che questa variante - la "D614G" . Un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo. Così la variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con "un significativo spostamento nella popolazione virale dall'originale al nuovo ceppo del virus", rilevato dall'analisi di diversi campioni a livello internazionale.
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La variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con “un significativo spostamento nella popolazione virale dall’originale al nuovo ceppo del virus”, rilevato dall’analisi di diversi campioni a livello internazionale. Fortunatamente in questa fase, non sembra che i virus con la mutazione D614G causino malattie più gravi”, precisa. Un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo.
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Per questo la versione G risulta dalle tre alle nove volte più contagiosa della D, ha dichiarato David Montefiore della Duke University che con i colleghi ha testato il virus in laboratorio e ha partecipato alla ricerca. E’ la conclusione di uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori, pubblicato sulla rivista Cell e legato a un precedente lavoro, risalente all’inizio dell’anno, in cui - sulla base delle informazioni relative alle sequenze…
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Il ceppo di coronavirus diffusosi dall’Europa all’America e ora più diffuso nel mondo è una mutazione di quello apparso in Cina, rispetto al quale è molto più contagioso ma non più pericoloso per la salute delle persone infette. E’ la conclusione di uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori, pubblicato sulla rivista Cell e legato a un precedente lavoro, risalente all’inizio dell’anno, in cui - sulla base delle informazioni relative alle sequenze genetiche -…
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Ora un team internazionale di ricercatori dimostra che la variante ha migliorato la capacità del virus di infettare le cellule umane e l’ha aiutata a diventare il ceppo dominante che circola oggi nel mondo. Roma – Un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo. E anche che la nuova variante D614G è più infettiva in condizioni di laboratorio“. Così la variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con “un significativo…
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“Non si può dire se una persona con questa mutazione abbia un quadro peggiore”, aggiunge, “sembra che il virus riesca a replicarsi meglio ed essere forse più trasmissibile, ma servono conferme”. La mutazione, chiamata D614G, è avvenuta nella proteina Spike, che apre la strada al virus nelle cellule umane. C’è una mutazione genetica del virus SarsCov2 diventata ora pandemica e che gli permette di replicarsi meglio e più velocemente all’interno delle cellule.
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Così la variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con "un significativo spostamento nella popolazione virale dall'originale al nuovo ceppo del virus", rilevato dall'analisi di diversi campioni a livello internazionale. Salute e benessere. Covid 19, scoperto un nuovo ceppo più contagioso: ecco come agisce Covid 19, scoperto un nuovo ceppo più contagioso: ecco come agisce.
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Ma questo non vuol dire che il virus sia diventato più cattivo o più aggressivo. E una conferma della maggior contagiosità di questo ceppo rispetto a quello cinese arriva anche dai focolai registrati nella Penisola. La buona notizia è che “gli anticorpi sviluppati contro questo ceppo possono curare anche quello cinese”, e dunque la mutazione non influirà sulle terapie mirate e sui vaccini allo studio.
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La mutazione, chiamata "D614G", provoca un piccolo cambiamento nella glicoproteina, il cosiddetto "picco" che sporge dalla superficie del virus e che utilizza per entrare e infettare le cellule umane. Lo studio ha mostrato che il nuovo ceppo è più contagioso nelle colture cellulari in condizioni di laboratorio. Il Covid-19 sarebbe divenuto più contagioso ma capace di provocare una malattia meno grave.
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Questa variante rende quindi il virus più contagioso», prosegue Palù. Gli esperimenti condotti in laboratorio hanno anche mostrato che questa variante rende il virus dalle 3 alle 6 volte più capace di infettare le cellule umane. Il dato sicuro è che questa mutazione è ormai "diventata dominante nel mondo, perché ha dato un vantaggio selettivo al virus. Si chiama D614GC ed è avvenuta nella proteina Spike che gli apre la strada nelle cellule umane.
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Inoltre, gli esperimenti condotti in laboratorio hanno mostrato che questa variante rende il virus dalle 3 alle 6 volte più capace d’infettare le cellule umane. Il coronavirus è diventato più contagioso ma meno aggressivo a causa di una mutazione che si è sviluppata in Europa e diffusa anche negli Stati Uniti divendendo il ceppo più esteso a livello globale. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla nota riviste scientifica Cell, condotto dai ricercatori della…
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Ma vediamo cosa dice questo nuovo studio: la variante avrebbe migliorato la capacità del virus di infettare le persone ed è diventato il ceppo più dominante. n nuovo studio ha permesso di scoprire ulteriori dettagli sul coronavirus. (Continua dopo la foto). . . . . . . . . . . . La variante D614G apparirebbe più contagiosa nelle colture cellulari e modificherebbe in minima parte la glicoproteina Spike.
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“Lo studio appena pubblicato conferma questo risultato. Ora un team internazionale di ricercatori dimostra che questa variante ha reso più forte il virus aiutandolo a diventare il ceppo dominante che circola oggi nel mondo. E anche che la nuova variante D614G è più infettiva in condizioni di laboratorio”. Coronavirus, ceppo più contagioso: è la variante D614G. La variante individuata si chiama la “D614G”.
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Questa mutazione potrebbe forse rendere il virus più contagioso, anche se è da dimostrare. - ROMA, 03 LUG - C'è una mutazione genetica del virus SarsCov2 diventata ora pandemica e che gli permette di replicarsi meglio e più velocemente all'interno delle cellule. In laboratorio sembra renderlo più infettivo. "I dati mostrano che c'è una mutazione che permette al virus di replicarsi meglio, e forse di avere un'alta carica virale", scrive sul Journal of the American Medical Association l'immunologo…
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(2020) bioRxiv. Zhang L et al, The D614G mutation in the SARS-CoV-2 spike protein reduces S1 shedding and increases infectivity. (2020) bioRxiv. Daniloski Z. et al., The D614G mutation in SARS-CoV-2 Spike increases transduction of multiple human cell types. (2020) bioRxiv. Hu J et al, The D614G mutation of SARS-CoV-2 spike protein enhances viral infectivity and decreases neutralization sensitivity to individual convelescent sera.
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Il ceppo di coronavirus diffusosi dall'Europa all'America e ora più diffuso nel mondo è una mutazione di quello apparso in Cina, rispetto al quale è molto più contagioso ma non più pericoloso per la salute delle persone infette. I ricercatori coinvolti nello studio hanno comunque ammesso che serve un ulteriore lavoro per dare più solidita' alle loro scoperte e vedere cosa comporta la mutazione sia a livello epidemiologico che del paziente singolo, anche perchè "ci sono potenziali conseguenze per i vaccini", ha…
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Questa variante rende quindi il virus più contagioso», prosegue Palù. La mutazione era già stata descritta ad aprile dagli stessi ricercatori in uno studio pubblicato sul sito bioRxiv, senza però revisione scientifica. Questa mutazione gli permette di replicarsi meglio e più velocemente all’interno delle cellule, rendendolo quindi più contagioso. Il dato sicuro è che questa mutazione è ormai «diventata dominante nel mondo, perchè ha dato un vantaggio selettivo al virus.
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La mutazione in laboratorio sembra renderlo più infettivo. E’ diventata dominante nel mondo e permette al virus di replicarsi meglio e più velocemente all’interno delle cellule, rendendolo più contagioso. Questa variante rende quindi il virus più contagioso», prosegue Palù. Il dato sicuro è che questa mutazione è ormai «diventata dominante nel mondo, perchè ha dato un vantaggio selettivo al virus.
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Una 'spia' del fatto che il virus circola e che, se non si rispettano le misure, si tramette con facilità". "Probabilmente i morti visti a febbraio e marzo non li vedremo più, ma la sfida adesso è proprio quella di individuare e circoscrivere i focolai". Ma questo non vuol dire che il virus sia diventato più cattivo o più aggressivo. Secondo Ciccozzi, dobbiamo essere consapevoli del fatto che "c'è ancora un po' di tempo prima di brindare alla vittoria contro il virus.
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La variante D614G. Leggi anche: "Il virus europeo più mutevole e contagioso". Una 'spia' del fatto che il virus circola e che, se non si rispettano le misure, si tramette con facilità”. Si tratta di una variante nel genoma virale del Covid-19 che ha potenziato la sua capacità di infettare le cellule umane. E una conferma della maggior contagiosità di questo ceppo rispetto a quello cinese arriva anche dai focolai registrati nella Penisola.
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Secondo gli studiosi è diventata dominante nel mondo e permette al virus di replicarsi meglio e più velocemente all'interno delle cellule, rendendolo più contagioso. Gli esperimenti condotti in laboratorio hanno anche mostrato che questa variante rende il virus dalle 3 alle 6 volte più capace di infettare le cellule umane. La mutazione in laboratorio sembra renderlo più infettivo. GLI APPROFONDIMENTI.
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La mutazione era già stata descritta dai ricercatori in uno studio pubblicato ad aprile sul sito bioRxiv, senza però revisione scientifica. In laboratorio sembra renderlo più infettivo. La mutazione, chiamata G614, è avvenuta nella proteina Spike, che apre la strada al virus nelle cellule umane. Una nuova forma di covid-19 si è diffusa dall’Europa agli Stati Uniti: la mutazione rende il virus più contagioso, ma non sembra essere più…
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In particolare, il “nuovo” coronavirus è dalle tre alle nove volte più infettivo della forma precedente. Il coronavirus è mutato: fondamentali mascherine e distanziamento sociale. La nuova versione sempre essere capace di moltiplicarsi più velocemente nelle prime vie aeree, quindi naso, cavo orale e gola. Il coronavirus è mutato: ecco perché in America si sta diffondendo così rapidamente. Il nuovo studio si basa anche su una ricerca firmata da tre italiani.
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In laboratorio sembra renderlo più infettivo. Questa mutazione potrebbe forse rendere il virus più contagioso, anche se è da dimostrare. La mutazione, chiamata D614G, è avvenuta nella proteina Spike, che apre la strada al virus nelle cellule umane. Gli esperimenti condotti in laboratorio nel frattempo hanno mostrato che questa variante rende il virus dalle 3 alle 6 volte più capace di infettare le cellule umane.
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POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>Coronavirus Usa, nuovo record di contagi: 53mila nuovi casi in 24 ore. Tutti gli aggiornamenti sul CORONAVIRUS sul nostro canale TELEGRAM >>> https://t.me/covid19LiveINEWS24 Come tutti i virus anche il SARS-CoV-2 è soggetto a mutazioni che possono modificare il suo comportamento sotto diversi aspetti. La nuova forma, chiamata dai ricercatori G614, ha infatti quasi completamente sostituito quella iniziale (D614), spostandosi…
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Ora un team internazionale di ricercatori dimostra che la variante ha migliorato la capacità del virus di infettare le cellule umane e l’ha aiutata a diventare il ceppo dominante che circola oggi nel mondo. E anche che la nuova variante D614G è più infettiva in condizioni di laboratorio”. I ricercatori sottolineano comunque che è necessario effettuare ulteriori analisi di laboratorio nelle cellule vive per determinare le implicazioni complete di questa mutazione.
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La ricerca è in corso per confermare la possibile mutazione e le sue implicazioni, ha detto Fauci, aggiungendo che “c’è una piccola controversia al riguardo”. Mentre negli Stati Uniti si registrano in appena 24 ore circa 40mila nuovi casi di contagio da coronavirus, il consulente sanitario della Casa Bianca Anthony Fauci lancia l’allarme. Coronavirus: mutazione in corso? Il virus può essere già mutato e diventato più contagioso.
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A maggio la ricerca preliminare spiegava che la variante genetica più contagiosa che si stava diffondendo, dal nome D614G, era formata da una glicoproteina. Oggi i ceppi dominanti del coronavirus hanno una maggiore capacità di infettare le cellule umane, e per questo potrebbero essere più contagiosi. La circolazione della variante mutata è tuttavia risultata essere sempre in costante aumento e più capillare, e a prescindere dalle restrizioni agli spostamenti messe in campo.
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La mutazione, chiamata D614G, è avvenuta nella proteina Spike, che apre la strada al virus nelle cellule umane. C’è una mutazione genetica del virus SarsCov2 diventata ora pandemica e che gli permette di replicarsi meglio e più velocemente all’interno delle cellule. Lo spiegano sulla rivista Cell i ricercatori della Duke university e del laboratorio nazionale di Los Alamos negli Usa, guidati da Bette Korber.
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"I dati mostrano che c'è una mutazione che permette al virus di replicarsi meglio, e forse di avere un'alta carica virale", scrive sul Journal of the American Medical Association l'immunologo Anthony Fauci, non coinvolto nello studio. "Non si può dire se una persona con questa mutazione abbia un quadro peggiore - aggiunge - Sembra che il virus riesca a replicarsi meglio ed essere forse più trasmissibile, ma servono conferme".
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Scoperta una mutazione genetica del virus SarsCov2 diventata ora pandemica e che gli permette di replicarsi meglio e più velocemente all'interno delle cellule. Questa mutazione potrebbe forse rendere il virus più contagioso, anche se è da dimostrare. La mutazione, chiamata D614G, è avvenuta nella proteina Spike, che apre la strada al virus nelle cellule umane. "I dati mostrano che c'è una mutazione che permette al virus di replicarsi meglio, e forse di avere un'alta carica virale.
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Fortunatamente in questa fase, non sembra che i virus con la mutazione D614G causino malattie più gravi", precisa. Il coronavirus oggi è diverso da quello "nato" a Wuhan: nel mondo si è diffuso un nuovo ceppo che si sta dimostrando più contagioso di Sars-Cov-2. Lo studio, pubblicato su 'Cell', mostra che questa variante - la "D614G" . E anche che la nuova variante D614G è più infettiva in condizioni di laboratorio".
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Come spiega, docente in Malattie infettive presso l'Università di Sheffield, «abbiamo sequenziato i ceppi di Sars-CoV-2 a Sheffield sin dall'inizio della pandemia, e questo ci ha permesso di collaborare per dimostrare che questa mutazione era diventata dominante nei ceppi circolanti. Attualmente sono disponibili decine di migliaia di sequenze e questo ci ha permesso di identificare l'emergere di una variante che è rapidamente diventata la forma…
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Il coronavirus è diverso da quello "nato" a Wuhan: oggi un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo. Fortunatamente in questa fase, non sembra che i virus con la mutazione D614G causino malattie più gravi". Così la variante D614G del Sars-Cov-2 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con "un significativo spostamento nella popolazione virale dall'originale al nuovo ceppo del virus", rilevato dall'analisi di…
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Ogni tanto, però, arriva qualche notizia con un odore più sgradevole che rischia di coprire quello ben più piacevole dell’ottimismo. «L’ottimismo è il profumo della vita», diceva il mitico Tonino Guerra in un famoso spot di qualche anno fa. Scoperta una variante del Covid-19 che penetra nelle cellule umane più facilmente e che è diventata «dominante» nel mondo. Scoperta una variante del Covid-19 che penetra nelle cellule umane più facilmente e che è diventata «dominante» nel mondo.
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E il monitoraggio ci dice che ormai questo virus mutato, rispetto a quello di Wuhan, è diventato dominante. Ma se il virus è cambiato, questo rischia di inficiare le terapie mirate e i vaccini allo studio? Cauda, insieme al gruppo di Massimo Ciccozzi dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, ha firmato uno studio pubblicato qualche settimana fa, che 'fotografava' la stessa mutazione. Dunque la buona notizia è che la mutazione non interferisce" con le terapie mirate allo studio.
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Un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo: i risultati di uno studio lo dimostrano e allarmano gli esperti. I dati forniti dal team a Sheffield hanno suggerito che il nuovo ceppo era associato a maggiori carichi virali nel tratto respiratorio superiore dei pazienti con Covid-19, il che significa che la capacità del virus di infettare le persone potrebbe essere aumentata. Attualmente sono disponibili decine di migliaia di sequenze e questo ci ha permesso di identificare l’emergere di una variante…
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Fotogramma /Ipa. di Margherita Lopes. Un nuovo ceppo più contagioso di Sars-Cov-2 domina nel mondo. Ora un team internazionale di ricercatori dimostra che la variante ha migliorato la capacità del virus di infettare le cellule umane e l'ha aiutata a diventare il ceppo dominante che circola oggi nel mondo. Così la variante D614G di Covid-19 ha preso rapidamente il posto del ceppo dominante subito dopo la sua comparsa, con "un significativo spostamento nella popolazione virale dall'originale al nuovo…
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