Detto, fatto. Dopo le polemiche, in parte interne alla stessa maggioranza, cambia la norma anti-rave del governo, con un emendamento dell'esecutivo che ne riscrive il testo e modifica non più l'articolo 434 ma il 633, che acquista un bis. Il reato è ora limitato a colpire «chiunque organizza e promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici e privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento», e questo solo se «dall'invasione deriva un concreto…
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“Possiamo fare una certa autocritica per gli ultimi provvedimenti ma nessuno è perfetto e si può sempre rimediare come stiamo facendo adesso con gli emendamenti che lo stesso governo ha proposto”. Così Carlo Nordio, ministro della Giustizia, commenta la norma sui rave party durante la presentazione di un libro a Roma. Peccato che non si tratti di uno degli ultimi provvedimenti, ma del primo provvedimento del governo Meloni su una presunta…
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Con due corposi emendamenti alla legge di conversione del cosiddetto "decreto-rave", il Guardasigilli disinnesca due bombe che rischiavano di esplodergli sotto i piedi. Da un lato evita che il nuovo reato di "raduno pericoloso" possa finire per punire col carcere qualsiasi tipo di manifestazione non autorizzata (e rende non punibili i partecipanti)…
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Con due corposi emendamenti alla legge di conversione del cosiddetto "decreto-rave", il Guardasigilli disinnesca due bombe che rischiavano di esplodergli sotto i piedi. Da un lato evita che il nuovo reato di "raduno pericoloso" possa finire per punire col carcere qualsiasi tipo di manifestazione non autorizzata. Dall'altro, modificando la riforma Cartabia, scongiura…
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Il governo rivede il decreto legge sui rave party, dopo la pioggia di critiche pervenute dalle opposizioni e i disaccordi interni alla stessa maggioranza. I detrattori della nuova norma contestavano, oltre alle pene elevate, anche la formulazione vaga del testo, che si prestava a una lettura discrezionale da parte delle forze dell'ordine, la quale avrebbe potuto includere nella fattispecie di reato anche altri tipi di manifestazioni, persino quelle degli studenti.
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È arrivato l’emendamento del governo Meloni al decreto Rave, che riscrive il testo e fa “decadere” gli emendamenti presentati in commissione Giustizia al Senato. Cambia il numero dell’articolo del Codice penale, che da 434 bis diventa il 633 bis. Il reato sarà limitato a «chiunque organizza e promuove l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici e privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento – quando – dall’invasione deriva un…
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Arriva l'emendamento del governo al decreto rave, che riscrive il testo e cambia anche il numero dell'articolo, non più il 434 bis, ma il 633 bis. L'emendamento limita il reato a "chiunque organizza e promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici e privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento" quando "dall'invasione deriva un concreto pericolo" per la salute o l'incolumità pubblica a causa dell'inosservanza delle norme su droga…
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Decreto Rave, pronto l’emendamento del governo. Solo per eventi musicali, ma restano la pena da 3 a 6 anni e le intercettazioni di Liana Milella Dal ministero della Giustizia la modifica del primo decreto del governo Meloni. Cambia il reato di riferimento, solo eventi "musicali", violazioni in tema di stupefacenti. Ma la norma entrerà nel codice antimafia
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Il decreto Rave Party, primo intervento normativo del governo Meloni, aveva destato non poche polemiche e perplessità all'indomani dei fatti di Modena lo scorso ottobre. Il decreto - ora al vaglio del parlamento - aveva fatto nascere una nuova fattispecie di reato: "invasione di terreni ed edifici finalizzata a raduni di oltre 50 persone pericolosi per l'ordine pubblico, l'incolumità pubblica o la salute pubblica".
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Arriva l'emendamento del governo al decreto rave, che riscrive il testo e cambia anche il numero dell'articolo, non più il 434 bis, ma il 633 bis. L'emendamento limita il reato a «chiunque organizza e promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici e privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento» quando «dall'invasione deriva un concreto pericolo» per la salute o…
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Un emendamento del ministero della Giustizia mette una pezza su un decreto a maglie troppo ampie, che spaccava la maggioranza. Il nuovo reato, con pena di 6 anni e intercettazioni, resterà solo per gli organizzatori e sarà circoscritto ai “raduni musicali” e all'uso di droga. Salta anche il vincolo sul numero delle persone presenti
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Decreto Rave, marcia indietro a metà del governo. Ma Fi propone un emendamento che modifica la "Spazzacorrotti" di Liana Milella Il ministro della Giustizia Carlo Nordio (ansa) L'emendamento di palazzo Chigi blocca le 90 richieste di modifica già presentate tra cui le 14 del forzista Zanettin che chiede il depotenziamento della legge voluta dall'ex Guardasigilli Bonafede
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Tempo medio di lettura: 2 minuti Si configura il reato di “Rave-Party” solo se si tratta di una manifestazione con musica e spaccio, alla quale partecipano più di 100 persone (non 50). Queste alcune delle modifiche suggerite da Forza Italia, oggi, nei 14 emendamenti presentati al decreto anti-Rave, all’esame della Commissione Giustizia del Senato. La presidente Giulia Bongiorno, relatrice del provvedimento, ha convocato la prossima seduta per domani alle 15 anche per…
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Pioggia di emendamenti in Senato sul cosiddetto decreto-rave, il primo provvedimento del governo Meloni, incardinato in Commissione Giustizia per la conversione in legge. Le proposte di modifica depositate alle 12 di lunedì (il termine fissato dalla presidente Giulia Bongiorno) sono novanta. E 14 arrivano da un esponente di maggioranza, il capogruppo di Forza Italia Pierantonio Zanettin…
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Di bozze di accordo nelle scorse settimane ne sono circolate tante. Ora, però, con gli emendamenti depositati in commissione Giustizia al Senato, in vista della convocazione di domani, sembra che la maggioranza stia trovando finalmente l’intesa su come modificare il Dl Rave, il primo atto normativo dell’amministrazione guidata da Giorgia Meloni, nato sulla scia delle polemiche per un mega raduno…
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