Putin sta al Donbass come Napoleone a Waterloo? Kramatorsk, considerata fino all’inizio dell’invasione la capitale militare del Donbass, è oggi una città spettrale, con le strade in gran parte deserte. È a Lugansk che le truppe di Putin stanno facendo alcuni guadagni, e anche alcune pesanti perdite Sono in molti a cominciare a chiederselo, visto come stanno andando le cose dopo 3 mesi di conflitto.
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All'inizio della guerra, i russi volevano conquistare e controllare le città, ma non potevano farlo. Le condizioni dell'eserito russo. Secondo Margarita Konaev, vicedirettore analisi presso il Center for Security and Emerging Technology «c'è un accordo generale sul fatto che l'esercito russo non sia in un grande stato, ma la politica guida la guerra e l'esercito russo rispetterà le direttive politiche.
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Londra: «Armi anche alla Moldavia». Squilli di Donbass . Usa al bando: Biden e Zuckerberg primi della lista Azovstal, l’esibizione dei tatuaggi come trofei da parte di Mosca, che annuncia: «Distrutto carico di aiuti militari occidentali consegnati all'Ucraina».
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Normale Quella di Putin, però, non è stata una “operazione speciale” vittoriosa. “Ci sono due punti fermi – ha spiegato ieri Alberto Negri – La Russia ha combattuto col braccio dietro la schiena, stessa espressione usata dai generali americani durante la guerra del Vietnam. Perché i due presupposti, quello politico e quello militare, sono falliti. Il presupposto militare era quello di arrivare a Kiev e non ci si è arrivati, perché si sapeva già da prima…
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Potrebbe, il leader russo eventualmente in panne, tentare il tutto per tutto ordinando ai suoi generali usare armi nucleare tattiche o chimiche? Si registrano anche crescenti ammutinamenti, in particolare fra i militare di leva: in altre parole vi sono stati soldati russi che si sono rifiutati di obbedire agli ordini, in particolare se si trattava di attaccare obbiettivi civili. Così si risparmiamo anche le vite ai soldati ché quello dei caduti è una…
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Chiuso il capitolo Mariupol, parte la stretta russa sul fronte est. Il 90% di Rubizhne è distrutto, ma a Severodonetsk l’occupante non riesce a sfondare Reportage . Il messaggio in notturna del presidente ucraino Zelensky. E Mykolayiv si sacrifica per Odessa.
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Mi pare che nel disastro umanitario della guerra ci sia un bel po’ di propaganda degna di miglior causa. A me pare che ve ne sia solo un altro possibile: la prosecuzione della guerra in Ucraina sine die. A leggere i giornali mainstream a proposito della guerra in Ucraina c’è da rimanere stupiti. Sarebbe bene allora che l’Europa staccasse la spina prima che sia troppo tardi e che l’Italia – che in Europa è tra coloro che ha più da perdere – la spina la staccasse subito Che Zelensky abbia…
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Secondo la Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno trasferito oltre 5.000 missili Javelin in Ucraina da azioni statunitensi e quasi altri 500 da alleati e partner Del resto al momento nessuno dei due attori Russia o Ucraina appare in grado di dare una sterzata vincente. La resa dei soldati del battaglione d’Azov non cambia molto l’andamento della guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno rilanciato il Lend-Lease Act, che faciliterà l’esportazione di equipaggiamento militare in…
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Come ha detto il ministro degli Esteri di Kiev Kuleba: "Sarà il campo di battaglia a stabilire le trattative". Non sarà un'impresa facile, perché i soldati di Kiev l'hanno munita di fortificazioni sin dal 2014 e sono pronti a lottare casa per casa. Una sconfitta invece priverebbe il comando russo di qualsiasi chance di iniziativa, lasciandolo senza più riserve da gettare nella mischia. E quello che oggi appare impossibile, tra due settimane potrebbe invece trovare un varco nelle trincee…
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