Balneari, intesa entro martedì per…"

Resta il fatto che finora al Senato è sembrata andare in scena una combinazione di melina tattica e di intransigenza preventiva Il presidente del Consiglio ha scritto una lettera alla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, in cui chiede che il disegno di legge per la concorrenza venga approvato entro maggio. Draghi ricorda che il testo è stato presentato in Senato il 3 dicembre 2021 e che entro dicembre 2022 vanno approvati anche tutti i decreti attuativi. Leggi

Lecce, il sindaco Salvemini: «Sui lidi abbiamo aperto la strada, bandi il prossimo anno». APPROFONDIMENTI . Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Quella che sta per iniziare, dovrà però essere a tutti i costi la settimana decisiva. Sul nodo balneari, groviglio politico che nasce dalle sentenze emesse sul “caso Lecce”, si è impantanato il ddl Concorrenza, riforma ritenuta di gran rilievo in ottica “Pnrr”. Leggi

Che in pratica, dopo l’aut aut di giovedì di Draghi, adesso si trova con una pistola puntata alla tempia: in assenza di accordo sul nuovo disegno di legge sulla concorrenza il governo metterà infatti la fiducia sul testo base azzerando tutte le modifiche concordate sino ad oggi ed i correttivi già previsti dal governo a favore degli imprenditori eventualmente esclusi Quarantott’ore per trovare un’intesa nella maggioranza sui balneari e poi una settimana di tempo per chiudere in Senato il primo round. Leggi

Le aste significherebbero regalare le spiagge alle multinazionali, con conseguente disoccupazione per tante famiglie" Ma sull’approvazione del testo il governo potrebbe mettere la fiducia: per il premier le aste, all’interno del ddl, rientrano negli impegni presi per ottenere il fondi del Pnrr. "Siamo preoccupati — afferma Francesco Verona , alla guida dei balneari di Marina di Pietrasanta — e non siamo d’accordo con le evidenze pubbliche. Leggi

Forse di questo errore Draghi si è reso conto troppo tardi, e giunti ormai a questo punto, stralciare la questione balneare dal ddl concorrenza – dopo mesi di ritardi e litigi – significherebbe perdere del tutto la faccia. Sono ore frenetiche a Roma per la chiusura dell’accordo sulla riforma delle concessioni balneari contenuta nel disegno di legge sulla concorrenza. Al premier va tuttavia rimproverato di avere gestito la questione spiagge con scarsa… Leggi

Se vogliono la guerra, guerra sia». Intanto non soltanto i balneari ma anche i tassisti sono sul piede di guerra. La questione delle concessioni balneari mette a rischio la maggioranza di governo. I 5 Stelle sono pronti alle barricate e il Carroccio (ma anche il Pd) va su tutte le furie: «Non si può mettere in discussione il governo su un termovalorizzatore» Anche il ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, tende la mano: «Per i balneari una soluzione va trovata e… Leggi

Ma Draghi avrebbe imposto uno stop ai rimpalli tra forze politiche che stanno facendo rallentare l’intero ddl concorrenza, nel quale oltre alle concessioni balneari sono contenuti altri provvedimenti necessari da approvare entro giugno per poter ottenere dall’Europa i fondi Pnrr. Per questo, è molto probabile che la partita si chiuda entro la fine di questa settimana. Sarebbe la posizione del presidente del consiglio Mario Draghi, riportata dall’agenzia di stampa Adnkronos, in… Leggi

Ma se gli operatori del turismo sembrano rassegnati, i Comuni turistici temono la confusione normativa e invocano le proroghe per consentire alle amministrazioni di organizzare i percorsi di evidenza. Nessuna proroga per i balneari, sulle concessioni il Premier Draghi vuole le gare entro il 31 dicembre 2023. La riforma del Demanio marittimo è inserita nel disegno di legge sulla concorrenza e Draghi ha ricordato che la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso novembre non… Leggi

In Italia gli stabilimenti balneari sono 6.823 e danno lavoro a 100mila persone. Perciò Forza Italia e Lega spingono adesso per un rinvio (anche mini) oltre il 2023 e per «indennizzi congrui». Il tema dello scontro è come al solito l'articolo 2 che riguarda le concessioni balneari. «Il balletto a cui stiamo assistendo sulle concessioni balneari sta gettando nello sconforto un'intera categoria», la posizione del senatore Fdi, Antonio Iannone Forza Italia e Lega si pongono l'obiettivo di tutelare 30mila… Leggi

A pronunciarla, dagli scranni del Senato, è stato il centrodestra in sede di Commissione permanente. "Apprezzo il lavoro di presidente e relatori – spiega il senatore ’azzurro’ – ma l’accordo sull’articolo 2 e sull’emendamento 2.0.1000 non è stato ancora raggiunto. In tema di concessioni interviene anche Fratelli d’Italia, che ribadisce la propria contrarietà alle aste Sul piatto ci sono gli effetti della direttiva Bolkestein, in particolare la vendita all’asta delle concessioni balneari a… Leggi

Ma penso che l'accordo sia a portata di mano", ripete Salvini. Al riguardo, il leader della Lega dice di avere l'impressione che Pd ed M5S non siano interessati alla cosa. Penso che l'accordo sia a portata di mano, anche senza la fiducia". "La Svezia e la Finlandia sono due Paesi sovrani - dice Salvini - Sono convinto che quando arriverà la votazione" in Aula il conflitto sia finito "Manca poi una grande operazione di pace fiscale per rottamare 100 milioni… Leggi

Sulla questione dei balneari "troveremo un accordo come abbiamo fatto sul catasto". Pubblicità. "Sui balneari -ha chiarito Salvini- significa riconoscere gli investimenti fatti e la fatica fatta in questi anni ai piccoli imprenditori, che sono trentamila, e quindi riconoscere un indennizzo qualora nella loro spiaggia subentri qualcun altro e dare il diritto di prelazione ai piccolini a continuare a fare il loro lavoro. Leggi

"Vogliamo solo - ha aggiunto - il buon senso, anzi che il Governo esca rafforzato, infatti abbiamo votato in linea con gli altri ministri in Cdm" Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio 24. Lo ha detto Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, intervistato dal Messaggero a proposito delle tensioni nel Governo sul ddl concorrenza. "Mi ha sorpreso - ha aggiunto - la convocazione d`urgenza del Cdm per il ddl concorrenza, e voglio chiarire per… Leggi

Lo ha detto Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, intervistato dal Messaggero a proposito delle tensioni nel Governo sul ddl concorrenza. "Credo che l'accordo sul dl concorrenza sia a portata di mano, così come per il catasto". "Vogliamo solo - ha aggiunto - il buon senso, anzi che il Governo esca rafforzato, infatti abbiamo votato in linea con gli altri ministri in Cdm" Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini… Leggi

Questo è quello che è successo ieri sera a Palazzo Chigi dove il premier Mario Draghi ha messo sul tavolo la riforma delle concessioni contenuta nel Ddl concorrenza, facendo intendere che il tempo è giunto per una sua approvazione. Il malumore dei balneari. Un Consiglio dei ministri convocato d’urgenza e durato una manciata di minuti, giusto il tempo per “strigliare”, come dice più di qualcuno, i partiti e prepararli al passaggio parlamentare che, a questo punto, sarà blindato dalla fiducia. Leggi

Il Consiglio di Stato ha stroncato una decisione del Governo Conte che prevedeva di estendere le concessioni agli stabilimenti balneari fino al 2033. Insomma, i partiti che sostengono il Governo Draghi hanno a disposizione dieci giorni per sciogliere uno dei nodi più importanti del Ddl Concorrenza: quella sulle concessioni balneari. La direttiva Bolkestein dell’Unione europea. La spinta a cambiare il sistema delle concessioni balneari in Italia arriva da lontano Sempre secondo il… Leggi

Se andasse avanti ancora per una settimana ci si avvicinerebbe pericolosamente alla pausa parlamentare per le elezioni amministrative, che i partiti a quel punto potrebbero scavalcare senza affrontare il controverso tema delle spiagge. Arrivati a questo punto o si arriva a un accordo o entro maggio verrà posta la fiducia Un’ipotesi tecnica di compromesso c’è, ma oltre quella l’esecutivo non è disponibile a spingersi. Leggi

Cosa sta succedendo sulle concessioni balneari e perché la maggioranza rischia di spaccarsi Se entro maggio non verrà approvato il ddl Concorrenza si rischiano di perdere i fondi del Pnrr. A cura di Annalisa Girardi. La questione delle concessioni balneari continua ad agitare le acque all'interno della maggioranza di governo. Ma all’interno del provvedimento c’è anche la riforma delle concessioni balneari, su cui i partiti di governo rimangono distanti. Leggi