Dopo gli annunci, la Russia passa ai fatti: via alle esercitazioni nucleari in Bielorussia, a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina. A Minsk, il presidente-dittatore Aleksandr Lukashenko, il principale alleato di Vladimir Putin, ha intanto licenziato il suo capo di stato maggiore e primo vice ministro della Difesa Viktor Gulevich proprio alla vigilia delle esercitazioni nucleari congiunte con le truppe di Mosca.
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Mosca intensifica gli sforzi per l'edificazione di impianti nucleari in Bielorussia
Il New York Times ha recentemente lanciato un allarme riguardo alla costruzione di strutture per testate nucleari in Bielorussia da parte di Mosca. Le immagini satellitari esaminate dal giornale mostrano che il Cremlino starebbe costruendo delle strutture per bombe nucleari in un deposito di munizioni a meno di duecento chilometri dal confine ucraino, nei pressi della città di Asipovichy.
Le minacce di Medvedev
Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza, ha minacciato la Gran Bretagna, che aveva autorizzato l'uso di armi inglesi sul territorio russo. Questa mossa ha ulteriormente intensificato le tensioni tra i due paesi.
La situazione a Kharkiv
Gli attacchi su Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, si stanno intensificando. Kiev ha perso il controllo di quattro centri abitati, aumentando le preoccupazioni per la sicurezza della regione.
L'allarme nucleare
Secondo il Financial Times, la Russia sta preparando sabotaggi in tutta Europa. Questo allarme segue la notizia della costruzione di strutture per bombe nucleari in Bielorussia. La situazione è ulteriormente aggravata dalle esercitazioni nucleari condotte dalla Russia in Bielorussia, a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina.
Cambiamenti nel comando militare bielorusso
A Minsk, il presidente-dittatore Aleksandr Lukashenko, il principale alleato di Vladimir Putin, ha licenziato il suo capo di stato maggiore e primo vice ministro della Difesa Viktor Gulevich proprio alla vigilia delle esercitazioni nucleari congiunte con le truppe di Mosca. Questo movimento ha sollevato sospetti sulla stabilità del comando militare in Bielorussia.
La parata della vittoria a Mosca
Ogni anno, il 9 maggio, la Piazza Rossa a Mosca è gremita di plotoni di soldati in parata davanti a Putin per celebrare la Vittoria contro il nazismo. Quest'anno, nonostante le tensioni internazionali, la parata ha avuto luogo come previsto, con carri armati e sinistri missili pronti al lancio con le loro testate nucleari. Questa dimostrazione di forza ha rafforzato l'immagine di potenza militare della Russia nel contesto attuale.
Altri dettagli:
Il New York Times lancia l’allarme: «Mosca costruisce strutture per testate nucleari in Bielorussia». E Dmitry Medvedev minaccia la Gran Bretagna, che aveva autorizzato l’uso di armi inglesi sul territorio russo. Si intensificano gli attacchi su Kharkiv: Kiev perde quattro centri abitati. foto | video Video in Evidenza X Mosca, il video ripreso dai terroristi durante la mattanza Mosca, il video ripreso dai terroristi durante la mattanza Ucraina, l’allarme…
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La rassegna stampa internazionale di Byoblu Articolo e trasmissione a cura di Manlio Dinucci. Sulla Piazza Rossa a Mosca, il 9 Maggio, si è svolta la Parata per il 79° Anniversario della Vittoria della Guerra Patriottica del 1941-1945 contro la Germania nazista. Vi hanno partecipato oltre 9.000 militari con 75 sistemi d’arma compresi missili nucleari su rampe di lancio mobili. Il mainstream politico-mediatico ha descritto la Parata come una minacciosa esibizione di forza contro…
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La Russia manterrà la prontezza operativa delle sue “forze strategiche” e delle sue armi nucleari. Lo ha ribadito il presidente Vladimir Putin durante il Victory Day, la grande parata che il 9 maggio ha celebrato, sulla Piazza Rossa di Mosca, l’anniversario della sconfitta di Hitler e del nazismo da parte dell’esercito russo. La parata per il Victory Day in Russia Putin torna a parlare di armi nucleari La parata per il Victory Day…
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Giancarlo La Vella – Città del Vaticano “La Russia farà di tutto per evitare uno scontro globale, ma non permetterà a nessuno di minacciarla e manterrà la prontezza operativa delle sue forze strategiche nucleari”. Sono parole del presidente russo, Vladimir Putin, che fanno capire come il conflitto in Ucraina sia ancora in pieno svolgimento e che sia ancora prematuro ora parlare di negoziati. Le dichiarazioni del capo del Cremlino giungono in concomitanza con quelle del premier polacco, Donald Tusk, che ha…
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Uno sguardo al passato e uno al presente. Con l'auspicio che alla fine coincidano. Ma anche molte carezze ad un'opinione pubblica russa che incomincia a sentire pericolosamente vicina la guerra combattuta nelle pianure del Donbass. E tanti segnali a quanti tra Africa, Medio Oriente e Asia non riconoscono più la superiorità di Stati Uniti ed Europa. «Non permetteremo a nessuno di minacciarci», le parole con cui il presidente russo Vladimir Putin apre le celebrazioni per il 79º anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale sono un…
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"Non permetteremo a nessuno di minacciarci". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando alla parata sulla Piazza Rossa nel 79/o anniversario della vittoria sul nazismo. E ha aggiunto: "La Russia farà tutto per prevenire "uno scontro globale". "La Nato non ha intenzione di schierare forze in Ucraina. Quando ho visitato l'Ucraina la scorsa settimana gli ucraini non hanno chiesto truppe Nato in Ucraina, quello che hanno chiesto è più…
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