La Cgil celebra il 25 aprile difendendo la Costituzione e raccogliendo firme per i referendum sul lavoro

Il 25 aprile è un giorno di grande importanza per la Cgil. Questa data, che segna la liberazione dell'Italia dal fascismo, è vista come un baluardo della Costituzione. Quest'anno, la Cgil ha sottolineato l'importanza dell'antifascismo, che per loro significa inequivocabilmente la difesa della Costituzione.

Parola di Landini

Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha espresso il suo pensiero in occasione del 25 aprile. "Oggi è la giornata della libertà, della democrazia e una persona che lavora, per essere libera non deve essere precaria e deve avere tutti quei diritti sanciti dalla Costituzione che siano applicati: cioè avere una retribuzione dignitosa, avere il diritto alla salute, avere il diritto all'istruzione", ha dichiarato Landini.

Raccolta di firme per i referendum

In parallelo alle celebrazioni del 25 aprile, la Cgil ha lanciato una raccolta di firme per quattro quesiti referendari. A Venezia, la partecipazione è stata alta e in un solo giorno sono state raccolte duemila firme. In piazza Ferretto a Mestre, alcune persone hanno aspettato in coda per un'ora per poter firmare. Anche nel Ghetto di Venezia, si sono formate lunghe file. "Il risultato è straordinario, più di 1800 firme raccolte nella sola mattinata di avvio della raccolta", ha annunciato la Cgil di Venezia.

Queste iniziative dimostrano l'impegno della Cgil nel difendere i diritti dei lavoratori e la Costituzione, soprattutto in un giorno simbolico come il 25 aprile.