Sandokan collabora con la giustizia

Francesco Schiavone, noto come 'Sandokan', ex capo del clan dei Casalesi e uno degli ultimi irriducibili della camorra casalese, ha deciso di collaborare con la giustizia. Questa decisione arriva dopo 26 anni di prigione, gran parte dei quali trascorsi in regime del carcere duro.

La decisione di collaborare

La Direzione Nazionale Antimafia e la Direzione distrettuale Antimafia della Procura di Napoli hanno confermato l'avvio della collaborazione con la giustizia. Da alcune settimane, infatti, hanno avviato i primi colloqui con l'ormai ex boss del clan dei Casalesi, oggi 70enne, detenuto al regime del carcere duro dal 1998.

Il passato ritorna

Il passato ritorna e presenta il conto, specie per quanto riguarda ciò che non è mai stato messo nero su bianco. Se si parla di Terra dei fuochi, il nome di Francesco Schiavone significa tante cose. Oggi che Sandokan ha deciso di collaborare con la giustizia, i protagonisti di quella stagione difficile, coloro che sul campo hanno combattuto la ferocia criminale del boss dei Casalesi, chiedono solo una cosa: che Schiavone sveli i segreti di quegli anni, specie i rapporti incestuosi tra la camorra di Casal di Principe e la politica, locale e nazionale.

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