Mercati europei in calo, preoccupazioni per il Medio Oriente

I mercati europei hanno registrato una seduta negativa, in linea con la Borsa di Milano, che ha mostrato un andamento in rosso. Non si è registrata alcuna variazione significativa per l'Euro rispetto al Dollaro USA, che ha mantenuto i valori della vigilia a 1,062. L'oro ha registrato un lieve calo, perdendo lo 0,54% del suo valore. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil), invece, ha chiuso la sessione sulla parità, attestandosi a 85,55 dollari per barile.

Preoccupazioni per il Medio Oriente

L'apertura negativa dei mercati europei è stata influenzata dalla chiusura in calo di Wall Street. Gli investitori sono preoccupati per la possibile escalation in Medio Oriente. Nonostante i dati sull'economia cinese nei primi tre mesi dell'anno abbiano mostrato un incremento del 5,3% rispetto al 2023, superando le attese al 4,6%, questo non sembra aver rassicurato gli investitori.

Aspettative per l'inflazione italiana

In Italia, gli occhi sono puntati sulla lettura finale dell'inflazione di marzo. Il consenso generale è per una conferma del dato preliminare all'1,3% su base annua armonizzata.

Performance dei mercati USA e asiatici

Anche il listino USA ha mostrato una performance debole, con il Dow Jones che ha terminato con un calo dello 0,65%. Il Nasdaq 100 ha seguito la stessa tendenza, chiudendo la seduta a 17.706,83 punti. Anche i mercati asiatici hanno mostrato un andamento fiacco, con Tokyo che ha chiuso con un modesto 0%, a 39.104,3 punti, e Shenzhen che ha terminato la seduta a 9.282,7 punti, mostrando un deludente 0%.

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