Nel mese di dicembre 2021, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumento dello 0,4% su base mensile e del 3,9% su base annua (da +3,7% di novembre), confermando la stima preliminare. Lo riporta Istat in una nota.In media, nel 2021 i prezzi al consumo registrano una crescita pari a +1,9% (-0,2% nell’anno precedente). L’ulteriore accelerazione dell’ accelerazione su base tendenziale è lavora prevalentemente ai prezzi dei Beni…
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"Una situazione particolarmente pericolosa e - conclude Rienzi - contro la quale il Governo deve intervenire con urgenza perché, a fronte dell'ondata di rincari in arrivo, le famiglie reagiranno contraendo i consumi, con immensi danni per l'economia nazionale" E i primi effetti già si vedono, ad esempio al bar, con l'aumento della tazzina di caffé. E' il calcolo fatto dal Codacons in base all'aumento delle bollette di luce e gas che, oltre ad aggravare la…
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«L’aumento delle bollette è un massacro per famiglie e imprese – ha spiegato il rappresentante dell’associazione dei consumatori –. Le ripercussioni del caro-energia non si fanno sentire solo sulle bollette: i rialzi delle tariffe portano a rincari dei prezzi al dettaglio che (ultimo dato Istat sull’inflazione) sono cresciuti del +3, 9 per cento a dicembre. Accedi Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito In base alle stime del Codacons, gli aumenti delle bollette di luce e gas manterranno l’inflazione attorno al +3…
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Codacons: "Misure che, come diciamo noi da settimane e mesi, si dimostrano essere ancora insufficienti ed inidonee a tutelare davvero le famiglie in difficoltà, duramente colpite dalla crisi economica ed occupazionale causata dalla pandemia per il Covid-19, che non riescono a far fronte ai costi via via sempre maggiori delle materie prime luce e gas - attacca il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli - servono misure concrete e reali che siano vicine alle famiglie italiane in…
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Lo dice l’Istat, lo confermano aziende, i titolari delle attività economiche e, naturalmente, i consumatori, che leggono e rileggono lo scontrino con una certa incredulità Il carrello della spesa comincia davvero a pesare, e non per quanto contiene. Aumenti generalizzati per gli alimentari, oltre a gas, luce, trasporti e materiali. A dicembre l’inflazione era volata a più 3,9% su base annua: mai così dal 2008.
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Il tasso annuo dell’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC – Precios de Consumo) si è attestato a dicembre dello scorso anno al 5,8% nell’arcipelago delle Canarie, con un aumento di 1,2 punti rispetto a novembre. Nell’ultimo anno l’edilizia abitativa alle Canarie è aumentata del 20,7%, mentre l’11,3% nel settore trasporti. Nell’ultimo anno, gli alloggi nelle Isole Canarie sono aumentati del 20,7%; mentre il trasporto è stato dell’11,3%; cibo e bevande alcoliche 4,1% e i farmaci lo 0,9%, secondo i dati…
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L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è pari a +0,8% (+0,5% nel 2020) e al netto dei soli energetici a +0,7% (come nell'anno precedente). L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano rispettivamente a +1,5% e a +1,6% (entrambe da +1,3% di novembre). Nel 2021 l'impatto dell'inflazione, misurata dall'IPCA, è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa…
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A dicembre l’inflazione è arrivata al 3,9%: dopo la flessione del 2020 (-0,2%), quindi, i prezzi al consumo tornano a crescere in media d’anno (+1,9%), registrando l’aumento più ampio dal 2012 (+3%). La variazione media annua del 2021 è pari a +1,9% (-0,1% nel 2020) Lo riferisce l’Istat sottolineando come la ripresa dell’inflazione sia stata sostanzialmente trainata dall’andamento dei prezzi degli Energetici (+14,1%), diminuiti invece dell'8,4% nel 2020.
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I beni del carrello della spesa da +1.2% al 2,4%. Tornano a crescere i prezzi al consumo: a dicembre, secondo i dati Istat, l’inflazione ha registrato l’aumento medio annuo più forte dal 2012: +1.9%. L’ulteriore accelerazione dell’inflazione su base tendenziale è dovuta prevalentemente ai prezzi dei Beni alimentari, sia lavorati (da +1,4% di novembre a +2,0%) sia non lavorati (da +1,5% a +3,6%), a quelli dei Beni durevoli (da +0,4% a +0,8%) e dei Servizi ricreativi…
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