Corriere della Sera 1/20/2020
E se «C’è posta per te», al suo cuore, non fosse altro che una grande seduta di psicoterapia collettiva? In tutta onestà, si fatica a immaginarsi i mittenti delle lettere di «C’è posta per te» che vanno in terapia: e allora c’è la Maria De Filippi S.P.A., che ha costruito un surrogato mediatico alla mediazione familiare. Spesso, gli psicologi in questione diventano vere e proprie star mediatiche, icone pubbliche della terapia.
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