Modifiche al Superbonus: le banche italiane si mobilitano

Il Ministro Antonio Tajani ha recentemente dichiarato che il governo è pronto a modificare il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) in Parlamento. Tajani ha sottolineato che non c'è stata alcuna lite con Giorgetti, ma ha espresso preoccupazione per le proposte retroattive del Mef.

Cambiamenti nel Superbonus

Il Superbonus ha subito alcune modifiche significative. Con l'emendamento del governo, le rate per ottenere le detrazioni fiscali maturate grazie agli interventi effettuati dal 2024 con i bonus edilizi passano da 4 a 10 anni. Questo significa che ci vorranno 6 anni in più per ottenere il rimborso di quanto speso per la riqualificazione energetica di un’abitazione o un edificio.

Le banche italiane si mobilitano

Le banche italiane stanno cercando di frenare gli effetti delle ultime strette sul Superbonus elaborate dal Mef. Soprattutto nella parte che impedisce agli istituti di credito di scontare in sede di compensazione fiscale i contributi previdenziali (Inps) e assicurativi (Inail). Un vertice riservato è previsto presso l'Abi, con la partecipazione di alti dirigenti delle principali banche italiane che si occupano di crediti e finanza.

La questione del Superbonus continua a essere un argomento di dibattito tra il governo e le banche. Mentre il governo cerca di implementare cambiamenti per migliorare l'efficacia del Superbonus, le banche italiane stanno cercando di mitigare gli effetti di queste modifiche. La situazione rimane fluida e ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime settimane.

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