ilgazzettino.it 6/18/2021
È venuta meno anche la quinta «gamba» del piano vaccinale italiano. Secondo un primo studio clinico condotto dall’azienda, il vaccino ad mRna (come Pfizer-BioNTech e Moderna quindi) ha mostrato un’efficacia del 47%. Addirittura quasi la metà degli altri concorrenti e comunque al di sotto del 50%, la soglia indicata come minima dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Il farmaco tedesco CureVac infatti, ha deluso le aspettative.
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