Morire di freddo a 18 mesi nel…"

Quella della piccola Iman Mahmoud Laila è solo una delle tante tragiche storie della catastrofe umanitaria che affligge il Paese da ormai 9 anni. "Ha camminato tra le macerie del suo Paese". Il dottor Housam Adnan ha confermato su Facebook che Iman era morta per assideramento un’ora prima, tra le braccia del padre. Ormai era troppo tardi, la piccola quando è arrivata al centro era ormai priva di vita. Leggi

Sanremo 2020 - I Ricchi e Poveri: "Se m'innamoro - Sarà perché ti amo - Mamma Maria". - Duration: 6:38. Rai. Recommended for you Leggi

Ma l’unica notizia che impazza su tutti i media è la morte per assideramento di una bambina, Iman Mahmoud, mentre il padre, cercava di portarla in braccio, da una gelida tendopoli di Idlib, all’ospedale. Forse perché il padre era stato un miliziano anti-Assad? È dovuto, invece, rimanere a Idlib, verosimilmente in attesa di qualche ordine proveniente da Ankara o da Washington. Ma anche se fosse stato così, avrebbe potuto usufruire dell’ennesima amministia decretata dal governo di Damasco Leggi

Media siriani e internazionali pubblicano anche le foto di quella che si dice sia la piccola Iman, morta ad Afrin, ritratta mentre è ancora avvolta nei panni con cui è stata portata in braccio dal padre. Profugo originario della regione di Damasco, Mahmud era sfollato assieme alla famiglia almeno altre tre volte. La storia di Iman, deceduta giovedì nel distretto di Afrin al confine con la Turchia, è anche quella di Abdelwahhab, un altro neonato morto assiderato nei giorni… Leggi

"Il Centro russo per la riconciliazione sottolinea la responsabilità dei funzionari del Ministero della Difesa turco di presentare false informazioni sulla situazione nella zona di distensione di Idlib al quartier generale del paese", ribadisce il documento.Nel documento si conclude precisando che "queste dichiarazioni irresponsabili favoriscono solo l'escalation della situazione e le decisioni affrettate che non corrispondono agli interessi di Russia e… Leggi

Accade in Siria tra le centinaia di migliaia di sfollati per la perdurante guerra civile. per fermare l'escalation tra Ankara e Damasco il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, incontra, questa domenica, Mevlut Cavusoglu. Una bambina di 18 mesi muore assiderata. View on euronews Leggi

L’offensiva ha causato, come riporta Al Jazeera, la più grande ondata di profughi in 9 anni di guerra, con 800mila persone che tentano di mettersi al riparo dietro i confini turchi. Iman, morta assiderata mentre tenta di raggiungere l’ospedale. A raccontare la tremenda vicenda è l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. La storia di Iman è l’ennesima tragedia che arriva dalla Siria, un Paese lacerato dalla guerra da 9 anni. Leggi

Inoltre, ha aggiunto la fonte, di particolare preoccupazione è il fatto che la Turchia fornisce ai terroristi le uniformi dei propri soldati. "Dove finiranno (queste armi - ndr) in futuro, nessuno ad Ankara e soprattutto a Washington, lo sa", ha detto. L'esercito siriano ha iniziato una nuova serie di operazioni militari ad Idlib, l'ultima roccaforte dei terroristi in Siria, alla fine dello scorso anno. Leggi

L'esercito siriano ha iniziato una nuova serie di operazioni militari ad Idlib, l'ultima roccaforte dei militanti terroristi in Siria, alla fine dello scorso anno. Martedì il ministero della Difesa turco ha riferito che altri 51 militari dell’esercito siriano sono stati “neutralizzati”. Lunedì scorso il ministero della Difesa turco ha riferito che 5 soldati turchi sono caduti e cinque sono rimasti feriti a seguito dei bombardamenti dell'esercito… Leggi

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La piccola viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Màrata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. Con il freddo pungente di questi giorni, in un alloggio precario senza riscaldamento, si è ammalata e ha cominciato ad avere problemi respiratori. Il padre ha deciso di andare in ospedale ad Afrin, a due ore di cammino, dove però è arrivata senza vita. Leggi

È la seconda volta in tre giorni che le forze armate siriane hanno perso un elicottero nella Siria nord-occidentale. L'elicottero era in missione di combattimento contro le fortificazioni dell'organizzazione terroristica Jabhat al-Nusra, quando è stato abbattuto presso il centro di Al Atarib, situato nella provincia di Aleppo. Secondo quanto riferito dal corrispondente di Sputnik, l'elicottero è stato abbattuto dai terroristi di Jabhat al-Nusra. Leggi

Iman Mahmoud Laila viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Ma'rata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. Con il freddo pungente di questi giorni, in un alloggio precario senza riscaldamento, si è ammalata e ha cominciato ad avere problemi respiratori. - ROMA, 14 FEB - E' morta assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre che cercava di portarla a piedi in ospedale da un campo profughi improvvisato a Idlib Leggi

Adesso fa molto freddo e i bambini sono particolarmente vulnerabili", ha dichiarato Hurras Network, dell’organizzazione partner di Save the Children a Idlib. E' morto a causa del freddo intenso a in una tenda nel campo profughi di Atma, nella campagna settentrionale di Idlib. Secondo quanto ha scritto il dottor Housam Adnan su Facebook, Iman era morta per assideramento un’ora prima, tra le braccia del padre. Leggi

Poche ore prima era morto, anche lui di freddo, Abdul, un neonato di poche settimane soltanto. - Èin corso un'ecatombe di bambini, che muoiono perché denutriti e perché costretti a dormire al gelo, in rifugi di fortuna. "E' la peggiore e la più imponente migrazione degli ultimi 25 anni", ha dichiarato ieri il capo del Norwegian Refugee Council, Jan Egeland. Ma chissà in queste ore quanti altri piccoli stanno facendo loro stessa fine di Iman e Abdul, e dei quali… Leggi

L'ufficio umanitario delle Nazioni Unite, che monitora la situazione, stima che il nunero crescerà nei prossimi giorni. Iman Mahmoud Laila ha smesso di vivere ieri fra le braccia del padre - scrive l'organo di informazione - sulla strada che dal campo profughi di Idlib porta all'ospedale di Afrin. Almeno una decina, finora, sarebbero i bambini morti di freddo: una è Iman. Il papà se l'è caricata in spalle, ha camminato due ore per arrivare all'ospedale più vicino, ma quando è arrivato a… Leggi

in foto: Iman, la bimba siriana di 1 anno e mezzo morta assiderata nel nord–ovest della Siria. Gli occhi neri, enormi per quel visetto ormai spettrale. Come per Iman, anche per il piccolo Abdul, che viveva in una tenda nel campo profughi di Atma, sono state fatali le temperature invernali. Secondo quanto ha dichiarato il dottor Housam Adnan, Iman era morta per assideramento un’ora prima, tra le braccia del padre. Leggi

Sempre il Syrian Network for Human Rights vicino all’opposizione ha diffuso l’immagine del corpo della bambina. È morta ieri mattina all’alba assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre che cercava di portarla a piedi in ospedale da un campo profughi improvvisato nel villaggio di Ma’rata, nel governatorato di Aleppo. Iman Mahmoud Laila viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - con la famiglia, fuggita nel 2018 dalla città Hamouriya, nella Ghouta, la periferia di Damasco, dopo gli scontri… Leggi

Con il freddo pungente di questi giorni, in un alloggio precario senza riscaldamento, si è ammalata e ha cominciato ad avere problemi respiratori. Iman viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Màrata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il velivolo è precipitato nella zona di Qabtan al Jabal. Leggi

Con il freddo pungente di questi giorni, in un alloggio precario senza riscaldamento, si è ammalata e ha cominciato ad avere problemi respiratori. Ma la piccola Iman Mahmoud Laila, un anno e mezzo, non ce l’ha fatta ed è morta tra le sue braccia. La piccola è morta il 13 febbraio tra le braccia del padre che stava provando a raggiungere a piedi l'ospedale di Idlib, a due ore di distanza. Due giorni prima è morto assiderato anche il piccolo Abdul… Leggi

È morta assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre che cercava di portarla a piedi in ospedale da un campo profughi improvvisato a Idlib. Il padre ha deciso di andare in ospedale ad Afrin, a due ore di cammino, dove però è arrivata senza vita. Iman Mahmoud Laila viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Màrata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. Leggi