Contano soltanto i capipartito…"

Eppure la fuoriuscita di eletti in vista, culminando nelle cariche di governo, avrebbero potuto sollecitare addirittura giubilo. Il 3% nazionale, l'1% per sfruttare i voti pur senza coagulare seggi, sono ostacoli che colpiscono così la sinistra-sinistra come molte sigle oggi centriste. Se singoli candidati continueranno a esercitare qualche richiamo, agiranno con minore presa, così da affidare il successo alla complessiva tenuta nazionale Conta di più il contrassegno, conta di più il numero uno, conta molto meno il territorio. Leggi

Il gruppo di Fagnano vuole proporsi come riferimento per l’intera zona della valle Olona e Igor Zanella, Davide Bevilacqua e Alessia Reale rilanciano l’appello a chi fosse interessato nella zona A Fagnano Olona mette radici Azione: il partito guidato Carlo Calenda si prepara alle elezioni, con un gruppo che si sta rafforzando, anche con l’ingresso di nuovi giovani. Davide Bevilacqua, referente del gruppo locale, racconta che il gruppo si è rafforzato con nuovi… Leggi

Sotto il Solleone ferragostano, con il Paese distratto e in vacanza, Calenda si accorderà con Letta sulle liste, distinto ma alleato. Chi, da centrodestra, vota Calenda, rischia ancora una volta di mandare al governo il Pd con la propria scheda elettorale Finché si tratta della sorte degli ex azzurri, benché siamo stati molto affezionati a loro, poco importa. La sua funzione principale è raccattare ex voti berlusconiani, ai quali strizza l'occhio da anni, e portarli in dote a… Leggi

Non bastava il caldo estivo e il bollore causato nella politica dalla caduta del governo nazionale, provocato dal Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia. Così Azione a tutti gli effetti sarà presente a Catania per svolgere un ruolo da protagonista in tutte le scadenze elettorali che seguiranno» A Catania , a palazzo degli Elefanti, a riscaldare gli animi ci hanno pensato alcuni sostenitori di Carlo Calenda che hanno… Leggi

Per come si stanno mettendo le cose, il centro non esisterà più, né in queste elezioni, né nei prossimi anni». «Il voto delineerà due partiti pivot, uno a destra e uno a sinistra: Fratelli d'Italia e il Pd. Nei sommovimenti da campagna elettorale c'è chi, come Carlo Calenda, si appresta a sacrificare la propria autonomia per aderire a una variegata colazione di sinistra a trazione Pd. I dem rappresentano la sinistra governativa e la Meloni è lanciata da un'opposizione di lungo periodo»… Leggi

Certi politici potranno confluire in Azione che però potrebbe trarne un vantaggio limitato se ad un certo punto decidesse di schierarsi con il Pd». Carlo Calenda e la sua Azione, che fino a qualche tempo fa nessuno considerava (o poco), sta pian piano diventando l'ago della bilancia. Soprattutto quelli che si sono sentiti delusi e irritati dalla svolta di Berlusconi e che non hanno più intenzione di seguirlo». Leggi

"A Catania – dichiara Finocchiaro – non può mancare un partito come Azione dal momento che si è trovata una unità di intenti nella provincia etnea. A tal proposito, Carmelo Finocchiaro, storico esponente di Azione a Catania, ha chiarito verso quale direzione si sta muovendo il gruppo. Oggi è necessario dare alla provincia di Catania le rappresentanze provinciali per partecipare attivamente alle imminenti scadenze elettorali comunali, regionali, nazionali. Leggi

Il rischio, secondo il politologo, è che Calenda finisca per rimanere schiacciato, "azzerando ogni prospettiva politica per sé e per chi lo segue". "Nove punti di vantaggio, si vince sempre": sondaggio, una clamorosa verità sul centrodestra. A mettere in guardia Calenda infine c'è pure il filosofo politico Raimondo Cubeddu: "Chi vota Azione? A mettere in guardia l'europarlamentare è stato il politologo Lorenzo Castellani che, intervistato dal Giornale, ha spiegato… Leggi

Ha iniziato la legislatura alla destra della destra e ora si presenta come a sinistra della sinistra” “Calenda è antidemocratico, il suo obiettivo è distruggere il M5s” , il j’accuse di Giuseppi. In questa legislatura tutti hanno detto la qualsiasi. Primattore dell’ammucchiata di sinistra, Carlo Calenda protagonista di un botta e risposta ad altissima tensione con Giuseppe Conte. L’ultimo atto dello scontro tra i leader di Azione e Movimento 5 Stelle è andato in scena a Filorosso. Leggi