Svolta storica nella camorra casalese, Sandokan collabora con la giustizia

Francesco Schiavone, noto come Sandokan, superboss del clan dei Casalesi, ha deciso di collaborare con la giustizia. Questa decisione rappresenta un evento di grande portata nel panorama della camorra casalese.

Un pentimento inaspettato

La decisione di Schiavone, conosciuto come Sandokan per la sua ferocia, ha sorpreso tutti. Dopo 26 anni di carcere, la maggior parte dei quali trascorsi al 41bis, ha deciso di collaborare con la giustizia. Questa notizia è stata riportata dal quotidiano Cronache di Caserta e confermata dalla Direzione nazionale Antimafia.

Il clan dei Casalesi senza testa

Il pentimento di Sandokan rappresenta un duro colpo per il clan dei Casalesi. Questo clan, che ha segnato con il sangue un territorio per più di cinquant'anni, si trova ora senza una guida. I vecchi capi del clan sono tutti in carcere a scontare ergastoli e gli altri affiliati che sono liberi, o che stanno per uscire dopo pene lievi, non sembrano in grado di prendere il comando. Questo evento potrebbe segnare la fine di una generazione criminale.

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