Libero Tecnologia 12/6/2019
Si tratterebbe di un sensore a ultrasuoni, di ultima tecnologia e probabilmente di grandi dimensioni, sviluppato da GIS e Qualcomm. L’unico dubbio deriva, ancora una volta, dall’eventuale sensore d’impronta: quelli ultrasonici funzionano solo sotto i pannelli OLED. L’incontro Apple-GIS, quindi, sarebbe servito per assicurarsi che la catena dei fornitori è pronta al ritorno del Touch ID. Il Touch ID, quindi, potrebbe tornare a breve in versione “ad alte prestazioni“ sfruttando le ultime tecnologie disponibili.
Leggi