Tragedia nel calcio, la morte di Mattia Giani e il malore di Evan Ndicka

La recente tragedia che ha colpito il mondo del calcio italiano ha lasciato tutti senza parole. Mattia Giani, un giovane calciatore di 26 anni, è morto in campo durante una partita del campionato di Eccellenza Toscana. Nello stesso giorno, un altro evento drammatico ha scosso il calcio: Evan Ndicka, calciatore della Roma, ha accusato un malore durante una partita.

Il malore di Evan Ndicka

L'ex attaccante della Juventus, Fabrizio Ravanelli, ha espresso la sua preoccupazione per il malore accusato da Evan Ndicka. "Onestamente ho avuto paura", ha detto Ravanelli, "poi quando è uscito in barella con il pollice alzato mi sono tranquillizzato un po’. Le notizie che stanno arrivando in queste ore fortunatamente sono positive."

La morte di Mattia Giani

La notizia della morte di Mattia Giani ha devastato Ravanelli. "Un ragazzo così giovane", ha detto. Mattia, attaccante del Castelfiorentino United, stava giocando in un campo di periferia dell’Eccellenza Toscana, a Campi Bisenzio, quando è accaduto il tragico evento.

Il cordoglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso il suo più profondo cordoglio e quello della Federazione Italiana Giuoco Calcio ai familiari di Mattia. "Siamo di fronte a una tragedia che ha scosso tutti", ha sottolineato Gravina, "eventi così drammatici ci ricordano come la prevenzione debba essere sempre una priorità”.

Perché è successo di nuovo?

La domanda che tutti si pongono è: perché è successo di nuovo? Perché un giovane calciatore può morire in campo durante una partita? Questi eventi drammatici ci ricordano quanto sia importante la prevenzione e la tutela della salute dei tesserati. Siamo sempre più all’ultimo stadio. Si può morire per una partita di pallone? Purtroppo sì. E la risposta a questa domanda ci lascia tutti senza parole.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo