Lotta al razzismo nel calcio: Juan Jesus valuta azioni legali

Juan Jesus, calciatore del Napoli, sta valutando l'ipotesi di intraprendere azioni legali contro Francesco Acerbi, calciatore dell'Inter, dopo essere stato oggetto di un presunto insulto razzista.

Jesus ha espresso il suo disagio e la sua determinazione nella lotta contro il razzismo attraverso un potente simbolo: un pugno chiuso rivolto verso l'alto, immagine che ha scelto come nuova istantanea del suo profilo Instagram.

Il simbolo del pugno chiuso

L'immagine del pugno chiuso è un riferimento alla lotta al razzismo, un simbolo che richiama quello di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968.

Questo gesto di Jesus è un segno di coraggio e orgoglio, un modo per esprimere la sua opposizione a ogni forma di razzismo.

Il caso Acerbi - Juan Jesus

La questione tra Acerbi e Jesus è complessa: Acerbi sostiene una versione dei fatti, Jesus un'altra.

Il giudice sportivo ha assolto Acerbi dall'accusa di aver rivolto un insulto razzista a Jesus. Se fosse stato trovato colpevole, Acerbi avrebbe rischiato una squalifica di dieci giornate e un marchio infamante, soprattutto per un calciatore della nazionale alla fine della sua carriera (ha 36 anni).

La reazione dei tifosi

I tifosi sono pronti a mobilitarsi in supporto a Jesus.

Questo caso ha sollevato nuovamente il problema del razzismo nel calcio italiano, un tema che necessita di un'attenzione costante e di azioni concrete per essere affrontato e risolto.

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