“Rischiamo un nuovo conflitto in Europa”. Nulla di fatto al vertice Nato-Russia

ilGiornale.it ESTERI

Si è concluso da poco il vertice tra la Russia e la Nato a Bruxelles e sembra che le diplomazie non abbiano fatto grandi passi avanti rispetto a quanto avvenuto a Ginevra lo scorso lunedì.

L'Alleanza, così come gli Stati Uniti, è pronta a incontrarsi di nuovo con Mosca per avere discussioni più dettagliate, per mettere sul tavolo proposte concrete, e cercare intese costruttive

La Nato resta, come specificato anche dall'inviata di Washington Wendy Sherman, un ente che “ non si espande con la coercizione o la sovversione ” ma su base volontaria. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Pochi studiosi hanno analizzato la fine della guerra fredda con più accuratezza e rigore di Mary E. Sarotte. Seduti al tavolo, da sinistra: Hans Dietrich Genscher, Mikhail Gorbaciov, Helmut Kohl. (Corriere della Sera)

“Gli Alleati non sono disposti a compromettere sui principi chiave come il diritto dei Paesi a scegliere la propria strada e il diritto dei membri dell’Alleanza alla difesa reciproca”, ha detto Stoltenberg. (Come Don Chisciotte)

Diamo il nostro supporto - in particolare Usa, Regno Unito e Turchia - nella fornitura di attrezzature e nell'addestramento”. Ma l'importante, in questo momento critico per la sicurezza europea, è che ci siamo seduti insieme intorno a un tavolo. (9 colonne)

Le richieste di sicurezza di Mosca sono rivolte agli Stati Uniti e alle nazioni europee. "Gli interessi razionali nel rafforzare la sicurezza europea richiedono una chiara comprensione del fatto che un'ulteriore espansione dell'alleanza comporta rischi che supererebbero qualsiasi decisione di espandersi ulteriormente" (L'AntiDiplomatico)

Nel corso dell'incontro "sono emerse differenze significative tra Mosca e gli alleati della Nato, non facili da superare. L'Organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord (Nato) ha respinto ieri la richiesta avanzata dalla Russia di avere "garanzie legali" relative ad un allargamento dell'alleanza a nuovi membri. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

Ma tra gli Stati membri si conferma quell’ambiguità di posizioni su Mosca che inevitabilmente mina l’ambizione di “parlare con una voce sola” Non solo: con i suoi atteggiamenti aggressivi, Mosca rischia di spingere Svezia e Finlandia proprio nelle braccia della Nato. (ISPI)