Seduti al tavolo, da sinistra: Hans Dietrich Genscher, Mikhail Gorbaciov, Helmut Kohl. Sembra che, prima che partisse da Washington, la ragazza lo avesse minacciato di rivelare tutto e ci fosse stato un grosso litigio Pochi studiosi hanno analizzato la fine della guerra fredda con più accuratezza e rigore di Mary E. Sarotte. 568, dollari 35) Eppure, il colloquio con Baker fu probabilmente decisivo per convincere un Gorbaciov già vacillante.
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Accordo Nato-Mosca, troppi equivoci…"
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Nel corso dell'incontro "sono emerse differenze significative tra Mosca e gli alleati della Nato, non facili da superare. L'allargamento della Nato non è e non è stato un processo aggressivo, è una strategia-chiave per avanzare la democrazia La Nato però è aperta al dialogo "sul controllo degli armamenti, le limitazioni ai missili, la politica nucleare, la cyber-security". L'Organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord (Nato) ha respinto ieri la richiesta avanzata dalla Russia di avere "garanzie…
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Il Consiglio NATO - Russia tenutosi nella mattinata di mercoledì 12 gennaio 2022 a Bruxelles non ha portato, dopo quattro ore di confronto, a risultati immediati. La delegazione russa è stata guidata da Alexander Gruško, viceministro degli Esteri, che ha una lunga esperienza di rapporti con l’Alleanza atlantica, maturati dal 2012 al 2018 quando era inviato a Bruxelles presso la NATO. La
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Putin ha illustrato inoltre a Naftali Bennett gli approcci e i principi per la soluzione del conflitto interno all’Ucraina”, riporta il comunicato della Piazza Rossa. La diplomazia russa attende dunque segnali di apertura da parte di Washington, anche l’ambasciatore russo negli Usa, Anatoliy Antonov, ha riferito che “Mosca si aspetta risposte scritte in merito a questioni così significative che…
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Mosca vuole garanzie che la Nato non s’allarghi all’Ucraina e neppure alla Moldavia e alla Georgia. Ed è pure disposta a riaprire le rispettive missioni, a Bruxelles e a Mosca, “senza precondizioni”. Nella nuova Guerra Fredda, la Russia di Putin porta nostalgie e reminiscenze di Unione sovietica, come pure dimostra la recente crisi Kazaka. “Non è l’Ucraina che minaccia la Russia, ma il contrario … Ma l’Ucraina non è un membro Nato e dunque non è coperta dall’articolo 5″ A tutti replica da Mosca il vice-ministro…
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Cosa vuole la Russia e cosa la Nato, in breve. Il Governo di Mosca vuole che l’alleanza rinunci a reclutare nuovi membri vicino alle sue frontiere: ne va della sicurezza nazionale, dice, mentre tace sul piano di espansione dell’influenza nello spazio ex-sovietico. Dopo che Mosca ha annesso la Crimea nel 2014, sottraendola all’Ucraina, la Nato ha schierato delle forze in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia
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Ma l'importante, in questo momento critico per la sicurezza europea, è che ci siamo seduti insieme intorno a un tavolo. I russi vorrebbero invece un accordo vincolante che impedisca l'allargamento della Nato La Nato sarà al fianco dell'Ucraina se la Russia la attaccherà. Diamo il nostro supporto - in particolare Usa, Regno Unito e Turchia - nella fornitura di attrezzature e nell'addestramento”. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una intervista a Repubblica, ammette che i tre vertici che si sono susseguiti in…
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L’obiettivo che appare essere più realistico e più funzionale agli interessi sia della Russia sia della NATO – e soprattutto degli Stati Uniti – è la cosiddetta “finlandizzazione” dell’Ucraina. Un’opzione che gli Stati Uniti e la NATO – come dimostrato durante i dialoghi – non sono disposti ad accettare. Il signor Baker sapeva che gli Stati Uniti avevano vinto la Guerra Fredda e che, di lì a poco, l’Unione Sovietica avrebbe intrapreso un percorso che avrebbe portato alla sua dissoluzione.
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La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario Ucraina, 14 Gennaio – Il presidente russo, Vladimir Putin, non cede, anzi…
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Colloqui Nato-Russia, il nodo dell'allargamento a Est: davvero l'Alleanza tradì le promesse a Mosca?
Colloqui Nato-Russia, il nodo dell'allargamento a Est: davvero l'Alleanza tradì le promesse a Mosca? Ecco come andò. di Enrico Franceschini. Da sinistra: il viceministro della Difesa russo Aleksandr Fomin, il viceministro degli Esteri russo Aleksandr Grushko e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Bruxelles per la riunione del Consiglio Russia-Nato (reuters). Come i predecessori Eltsin e Gorbaciov, Putin sostiene che l’Occidente si…
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È facile capire perché queste nazioni vorrebbero che gli Stati Uniti fossero obbligati a combattere per loro conto. Ciò che non è comprensibile è il motivo per cui gli Stati Uniti avrebbero emesso tali garanzie di guerra. Come accennato, la Georgia e l’Ucraina stanno cercando di aderire alla NATO e hanno quindi gli Stati Uniti obbligati a combattere la Russia in loro difesa. Considera quante nazioni sono state ammesse alla NATO, e quindi hanno ricevuto garanzie di guerra dagli Stati Uniti, dopo il 1991.
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È “la Russia a essere preoccupata dal ritorno della Nato a modelli dell’era della Guerra Fredda”, dice il viceministro russo a Bruxelles. Ancora Stoltenberg: “Non è l’Ucraina che minaccia la Russia, ma il contrario: è Mosca che l’ha aggredita. Poi torna a sottolineare che la Nato è aperta al dialogo “sul controllo degli armamenti, limitazioni ai missili, la politica nucleare, la cyber-security”. Dialogo tra sordi, ma dialogo resta.
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La stessa posizione della vicesegretaria di Stato americano, «Non siamo disposti a compromettere principi chiave come il diritto alla difesa reciproca», ha detto il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, che ha ribadito l'idea di base secondo cui «ogni singolo paese ha il diritto di scegliere la sua strada». Non i russi, per i quali l'unico esito accettabile passa per le «garanzie legali» che il Cremlino ha chiesto sullo stop all'espansione della Nato.
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Ma tra gli Stati membri si conferma quell’ambiguità di posizioni su Mosca che inevitabilmente mina l’ambizione di “parlare con una voce sola” Non solo: con i suoi atteggiamenti aggressivi, Mosca rischia di spingere Svezia e Finlandia proprio nelle braccia della Nato. Stati Uniti e alleati non possono accettare un salto indietro nel tempo, all’epoca delle “sfere di influenza”, e così minacciano nuove massicce sanzioni economiche in caso di mancata de-escalation.
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Secondo l’ANSA:. BRUXELLES, 12 GEN – La Nato ha di fatto respinto la richiesta di Mosca di avere “garanzie legali” per un freno all’allargamento dell’Alleanza a possibili nuovi membri. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso della conferenza stampa successiva al Consiglio Nato-Russia. La Nato però è aperta al dialogo “sul controllo degli armamenti, limitazioni ai missili, la politica nucleare, la cyber-security” “Gli Alleati non sono…
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Il diplomatico ha poi evidenziato che Mosca si riservadi affrontare in ogni modo le minacce dirette degli Stati membri della NATO. Fu una libera scelta", ha affermato Grushko, riferendosi alla crisi dei Caraibi. Le richieste di sicurezza di Mosca sono rivolte agli Stati Uniti e alle nazioni europee. "Gli interessi razionali nel rafforzare la sicurezza europea richiedono una chiara comprensione del fatto che un'ulteriore espansione dell'alleanza…
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Nel campo russo la delusione è palese: il viceministro degli Esteri Alexander Grushko ha dichiarato che la situazione del controllo degli armamenti in Europa è «completamente degradata» e che Mosca e NATO «non hanno affatto un'agenda comune positiva» Gli obiettivi di Mosca non sono ancora chiari, secondo Sherman. l Consiglio NATO-Russia non è andato come Mosca sperava: l'Alleanza atlantica ha di fatto respinto le richieste del Cremlino di avere «garanzie legali» su un eventuale allargamento.
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E la questione preliminare che dovranno trattare gli "ambasciatori" dei due fronti sarà probabilmente questa. La circostanza che l'ultimo incontro si sia svolto nel luglio del 2019, del resto, testimonia il pessimo stato dei rapporti tra Mosca e Washington, tra il Cremlino e l'Occidente n gioco c'è soprattutto il ritorno alla politica delle "sfere di influenza". Alla teoria dei "blocchi". Dopo quasi tre anni…
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“Qualsiasi allargamento della Nato preoccupa” Mosca, rappresenta “una minaccia” alla Federazione russa ed è pertanto da considerarsi inaccettabile. Mercoledì 12 gennaio 2022 - 13:15. Nato, Ue e Russia: cosa sta accadendo oggi. In corso il Consiglio Nato-Russia, poi incontro Ue a Brest. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 12 gen. (askanews) – La Russia ha rivolto agli Stati Uniti e alla Nato “proposte sul futuro della sicurezza in Europa che contravvengono ai principi dell’architettura di sicurezza europea”.
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Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso della conferenza stampa successiva al Consiglio Nato-Russia. Le richieste di sicurezza di Mosca sono rivolte agli Stati Uniti e alle nazioni europee. Per la NATO il segretario generale Jens Stoltenberg con i rappresentanti dei trenta paesi alleati. Inoltre Stoltenberg ha affermato che “gli alleati della Nato sono molto chiari sulle prospettive di progresso nei colloqui Le prime reazioni.
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Da una parte Mosca vuole garanzie di sicurezza e chiede alla Nato di interrompere qualsiasi espansione verso est, chiede inoltre che Ucraina e Georgia non entrino a fare parte dell’Alleanza "La riunione odierna del Consiglio Nato-Russia è in corso. "Nel corso del Consiglio Nato-Russia sono emerse differenze significative tra Mosca e gli alleati della Nato, non facili da superare. Lo ha scritto su Twitter la vice segretaria di Stato Usa Wendy Sherman.
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“Gli alleati hanno espresso preoccupazioni per l’accumulo russo in Ucraina e hanno chiesto la de-escalation e di rispettare l’integrità territoriale e la sovranita’ dei suoi vicini”, ha detto Stoltenberg. Infine, il dialogo “è difficile ma anche più necessario”, rimarcando gli sforzi degli alleati affinché ci sia “una via politica da seguire” Stoltenberg ha, quindi, ribadito che in caso di attacco russo all’Ucraina ci saranno dure conseguenze per Mosca
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Si è concluso da poco il vertice tra la Russia e la Nato a Bruxelles e sembra che le diplomazie non abbiano fatto grandi passi avanti rispetto a quanto avvenuto a Ginevra lo scorso lunedì. L'Alleanza, così come gli Stati Uniti, è pronta a incontrarsi di nuovo con Mosca per avere discussioni più dettagliate, per mettere sul tavolo proposte concrete, e cercare intese costruttive La Nato resta, come specificato anche dall'inviata di Washington Wendy Sherman, un ente che “ non si…
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