Gorizia, rissa nel centro per rimpatri di Gradisca: muore migrante di 20 anni

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La Procura ha aperto un'indagine e nei prossimi giorni si procederà con un'autopsia per chiarire l'esatta causa della morte.

Intanto Palma domani visiterà il Cpr di Gradisca: “Voglio parlare con le persone all’interno del centro e incontrerò anche prefetto, questore e la sindaca di Gradisca”.

Lunedì, poi, il Garante dei detenuti visiterà il Centro e parlerà con le persone trattenute. “Temevamo il peggio, visti i precedenti, e purtroppo non è passato molto tempo dall’avverarsi di un fatto così tragico“. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Dal corteo, poi, attacchi sono stati rivolti anche nei confronti dei giornalisti che “hanno diffuso solamente la velina della Prefettura" e che non hanno riportato quanto scritto sul blog dell’assemblea. (Il Friuli)

Morto al Cpr, indagine per omicidio. L'ipotesi di accusa è di omicido volontario. Domani al Cpr è atteso il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, che parlerà con le 65 persone trattenute all'interno. (TGR – Rai)

Dopo la morte del migrante georgiano V.E., detenuto al CPR di Gradisca, la rete "No CPR no frontiere" ha organizzato immediatamente una manifestazione di protesta nel pomeriggio di oggi, 19 gennaio, alle 14:30. (Triesteprima.it)

Nei prossimi giorni sarà affidato l’incarico per l’autopsia, necessaria a stabilire l’esatta causa della morte. Lo straniero si era sentito male sabato mattina nella sua stanza del Cpr. (Il Piccolo)

Un migrante di nazionalità georgiana, ospite del Centro permanente per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia, sarebbe morto ieri pomeriggio all'ospedale di Gorizia. Ritornato al Cpr, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato nuovamente ricoverato in ospedale, dove è morto. (Fanpage.it)

La procura di Gorizia ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio volontario per la morte del georgiano Vakhtang Enukidze, 37 anni, che si trovava trattenuto nel centro permanente per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo. (TGR – Rai)