TreValli, sequestrate 200 tonnellate di prodotti. L'azienda: "Perfetta integrità dei lavorati"

TreValli, sequestrate 200 tonnellate di prodotti. L'azienda: Perfetta integrità dei lavorati
Redazione ETV Marche INTERNO

PESARO – “Gli ispettori hanno potuto constatare il perfetto stato degli ambienti sotto il profilo igienico-sanitario e l’altrettanta perfetta conservazione e integrità dei prodotti. Preme infine precisare che, come riportato negli stessi articoli di stampa, i controlli dei prodotti immessi sul mercato non hanno evidenziato alcuna anomalia”. È la replica che l’azienda TreValli Cooperlat ha diffuso in una nota in seguito al sequestro di duecento tonnellate di latte e prodotti caseari scattato il 24 aprile e disposto dalla Procura di Pesaro. (Redazione ETV Marche)

Ne parlano anche altri giornali

PESARO «Non sarà un’indagine lunga»: lo rimarca il procuratore capo di Pesaro Cristina Tedeschini conducendo l’inchiesta sul latte e formaggi adulterati che ha portato al sequestro di 200 tonnellate complessive di prodotto. (corriereadriatico.it)

Un vero e proprio ‘sistema’ per mettere in commercio prodotti caseari e latte utilizzando però latte adulterato e potenzialmente pericoloso. L’inchiesta coordinata dalla procura di Pesaro Urbino e condotta dai carabinieri del NAS si è abbattuta come una bufera su rivenditori di latte e titolari di caseifici a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. (la VOCE del TRENTINO)

La Procura indaga per frode alimentare dopo una serie di sequestri e perquisizioni condotte dal comando carabinieri Nas di Ancona e dall'Unità investigativa Centrale del Dipartimento dell'Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (Icqrf) del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). (corriereadriatico.it)

Acqua ossigenata e soda caustica nel latte avariato per venderlo, maxi sequestro dei Nas

– Soda caustica e acqua ossigenata per correggere l’acidità del latte avariato. L’indagine riguarda l’utilizzo di prodotti adulterati con sostanze che avrebbero coperto il cattivo stato di conservazione di prodotti destinati a finire negli scaffali dei supermercati e quindi nei nostri piatti. (il Resto del Carlino)

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Secondo le indagini della Procura di Pesaro, vi sarebbe stato ad opera di tre società indagate un complesso fenomeno di adulterazione nel settore lattiero caseario. (Fanpage.it)