Manifesto Democratico 94: trent’anni dopo, è ancora valido

Manifesto Democratico 94: trent’anni dopo, è ancora valido
Giampiero Gramaglia – Gp News INTERNO

Paolo Ambrosi, psichiatra Ho aderito al Manifesto Democratico 1994 insieme ad un gruppo di colleghi psichiatri (sette) che costituiva l’équipe della Clinica psichiatrica dell’Università di Pavia, il cui direttore era Dario De Martis, professore ordinario: egli venne invitato ad aderire al Manifesto dal professor Cesare Segre, ordinario di Filologia Romanza della stessa Università, e sottopose a tutti i suoi collaboratori la richiesta. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Su altri media

La rubrica dello psicologo, a cura di Cesare Ammendola Il 25 aprile è divisivo solo per noi dinosauri (RagusaOggi)

La guerra continua (il Mulino, 2023), offre un’accurata di cosa questa data abbia rappresentato e continui a rappresentare per il Paese. Un piccolo, ma prezioso libro che racconta, tappa per tappa e anno dopo anno, la storia, il significato e la percezione del 25 aprile nelle vicende come nella memoria del nostro Paese. (il manifesto)

Alla fine, mi torna sempre in mente il vecchio Vittorio Foa. (Questione Giustizia)

Manifesto Democratico 94: trent’anni dopo, la libertà d’espressione va ancora difesa

EMPOLI Il presidente della sezione Aned Empolese Valdelsa, Roberto Bagnoli, in occasione del 25 aprile interviente con un messaggio: "Ricorre il 79° anniversario della liberazione dal nazifascismo. (LA NAZIONE)

Francamente è stucchevole. Tutti, ma proprio tutti, possono a piacimento esercitarsi nell’affermare ogni cosa e il suo contrario grazie alla lotta partigiana e al sostegno arrivato dagli Alleati. (Primocanale)

Il documento ebbe l’adesione di centinaia di intellettuali, docenti, professionisti, giornalisti, che esprimevano preoccupazioni e ponevano interrogativi di fronte all’evoluzione della democrazia e della società italiane, in coincidenza con la discesa in politica di Silvio Berlusconi. (Giampiero Gramaglia – Gp News)