Astrazeneca, lo scienziato che lavoro al vaccino: «È sicuro. Il ritiro? Scelta commerciale»

Astrazeneca, lo scienziato che lavoro al vaccino: «È sicuro. Il ritiro? Scelta commerciale»
Corriere SALUTE

«Quella di Astrazeneca è una scelta commerciale. I profili di sicurezza del loro vaccino non sono diversi da quelli di altri farmaci, come l’Eparina o la pillola anticoncezionale». A parlare è il ricercatore riminese Giacomo Gorini che agli albori della pandemia aveva lavorato allo sviluppo scientifico del vaccino poi prodotto e commercializzato da AstraZeneca. Gorini ha commentato la decisione dell’azienda farmaceutica anglosvedese che ha annunciato di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. (Corriere)

La notizia riportata su altri giornali

Negli ultimi giorni, i riflettori sono stati puntati sulla casa farmaceutica AstraZeneca, dopo la decisione di ritirare il suo vaccino anti-Covid dal mercato in seguito al riconoscimento da parte dell’azienda che può causare trombosi come un effetto collaterale raro ma pericoloso. (MeteoWeb)

La notizia segue un caso giudiziario in cui AstraZeneca è stata citata in giudizio da più di 50 presunte vittime e parenti, in relazione a lesioni gravi o morte a causa di un effetto collaterale molto raro verificatosi durante il lancio del vaccino (ilmessaggero.it)

Adesso ci sono due strade, anche cumulabili, che prevedono indennizzi e risarcimenti: sarà valutato attentamente caso per caso ma gli incassi potrebbero essere molto sostanziosi con stime fino a centinaia di migliaia di euro. (ilGiornale.it)

Il ricercatore riminese Gorini: «Il vaccino ritirato? Non era pericoloso, su Astrazeneca comunicazione errata»

Nelle settimane scorse, infatti, l’azienda aveva ammesso apertamente che il vaccino poteva provocare trombosi rare e adesso ha dichiarato di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. (Radio Radio)

Eventuali reazioni avverse subentrano al massimo entro due, tre settimane dalla somministrazione. Il professore di Igiene all’università San Raffaele di Milano, Giovanni Rezza, ha commentato il ritiro nel mondo del vaccino Covid AstraZeneca, avvenuto dopo l'ammissione in Tribunale dell'azienda stessa di effetti avversi fra cui le trombosi. (Il Giornale d'Italia)

«Quello era un vaccino che come qualsiasi altro farmaco aveva degli effetti collaterali, rari, che oggi è vittima di una comunicazione errata». (Corriere Romagna)