Keu, l'allarme e le polemiche. "Indagine Arpat in corso", ma i luoghi sono top secret

Keu, l'allarme e le polemiche. Indagine Arpat in corso, ma i luoghi sono top secret
LA NAZIONE INTERNO

– E’ stata la risposta, durante la recente seduta del consiglio regionale, dell’assessora Monia Monni all’interrogazione della capogruppo della Lega Elena Meini ad aprire le ipotesi su un secondo filone di un eventuale inquinamento ambientale da Keu in Toscana. Risposta in cui si dice (e non si dice) lasciando aperti molti interrogativi pesanti che generano diffusa e forte preoccupazione. C’è un’ indagine in corso da parte di Arpat con funzione di polizia giudiziaria (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

"Un percorso dibattimentale che si preannuncia molto lungo ed articolato e che dovrà valutare potenziali e pericolose triangolazioni fra imprenditoria, politica e criminalità organizzata" prosegue Meini. (gonews)

In aula si sono presentati in 40 tra Comuni, sindacati, proprietari, associazioni e comitati per chiedere di essere ammessi al processo come parti lese. Tutto rinviato al 7 giugno. (LA NAZIONE)

I carabinieri forestali, che seguono gli accertamenti come accaduto per il primo filone di indagine,… È ancora provvisorio l’elenco dei nuovi siti che sarebbero stati contaminati con il keu, gli scarti dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno che secondo la procura venivano impiegati in attività edilizie (e non solo) con il tramite di una azienda contigua alla ‘ndrangheta. (La Repubblica Firenze.it)

Keu: anche la società Le Rose e Legambiente Toscana si costituiscono parte civile

Intanto prosegue l’udienza preliminare in tribunale a Firenze dove ieri una quarantina tra persone fisiche (proprietari di terreni), Comuni, sindacati, associazioni, ha chiesto di costituirsi parte civile nell’ambito del percorso processuale dell’inchiesta coordinata dalla procura antimafia di Firenze che vuol mandare a processo 24 persone e 6 aziende. (LA NAZIONE)

È uno dei processi più importanti degli ultimi anni in Toscana, che punta a far luce sulla vicenda Keu, gli scarti dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno, affidati ad aziende reputate collegate alle cosche di ‘ndrangheta e finiti sotto la strada regionale 429 e in altri cantieri edili. (LA NAZIONE)

Sono una sessantina le richieste di parte civile nel processo Keu, oggi alla sua prima udienza, e tra questi anche la società Le Rose e Legambiente Toscana, alle quali la procura di Firenze imputa una responsabilità oltre che un collegamento con le cosche della ‘ndrangheta. (Controradio)