Quelle dobbiamo ancora seguirle". Quelle dobbiamo ancora seguirle". Condividi. "Nel mondo la situazione è molto complessa, dobbiamo mantenere un livello di grandissima precauzione. "Abbiamo bisogno di dire alle persone che ripristiniamo l'apertura delle frontiere, e ci mancherebbe - ha aggiunto - ma chi viene dai paesi a rischio, extra Schengen, deve fare 14 giorni di quarantena. Oggi chi arriva da paesi extra europei ed extra Schengen deve fare la quarantena per 14 giorni.
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Ma dobbiamo continuare a indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e lavare spesso e bene le mani, il virus c’è ancora.” Roberto Speranza ha parlato della situazione coronavirus in Italia, annunciando che l’obbligo di quarantena resterà valido per i turisti stranieri. “Chi arriva da paesi extra europei ed extra Schengen deve restare in quarantena per 14 giorni.” Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato a “Non è un paese per giovani” su…
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LEGGI ANCHE --> Scuola, pressing degli esperti per l’ingresso in classe: «Bisogna anticipare orario». Che tipo di misure dovranno aspettarsi le famiglie? Vorrei far passare un messaggio: la scuola è la priorità assoluta, lavoreremo con tutte le energie per la riapertura in sicurezza». Questa tragedia ci ha dimostrato quanto sia stata sbagliata quella norma che per quindici anni, ha bloccato la spesa sul personale sanitario».
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Se si rivelerà efficace, le prime dosi andranno a personale sanitario, anziani e soggetti fragili. Ministro Speranza: il Dpcm ne impone l’uso nei luoghi chiusi, prima della riapertura il Cts valuterà. Quanto al vaccino, Speranza afferma: «L’Italia è nel cuore della sfida. Dalle nuove linee guida sulla scuola l’obbligo di indossare le mascherine a scuola non emergeva ed anche il premier Conte e la ministra Azzolina in conferenza stampa avevano parlato genericamente della necessità di dotarsi di dispositivi…
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Anche in caso di una nuova impennata del virus, il ministro assicura: "Le scuole riapriranno. Quanto al vaccino, Speranza afferma: "L'Italia è nel cuore della sfida. Sul fronte tamponi, "stiamo lavorando su due idee del Cts: test sierologici al personale prima della riapertura; tamponi molecolari a campione durante l'anno scolastico. Abbiamo previsto un altro miliardo di euro per la scuola per trasformare questa crisi in una opportunità.
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Scuola e Sanità devono lavorare insieme».Per quanto riguarda le misure, Speranza spiega che «sarà garantita, come richiesto dal Comitato tecnico scientifico, la. Ora è stazionaria, bisogna proseguire con il rispetto delle regole essenziali come il distanziamento, l'utilizzo delle mascherina e l'igiene delle mani. Per me non lo si fa mettendo un agente delle forze dell'ordine a controllare ciascun cittadino».
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Dovremo evitare gli assembramenti anche con ingressi scaglionati se necessario". Il ministro della Salute parla del ritorno in classe a settembre: "La riapertura degli edifici scolastici è fondamentale, ma in sicurezza". A dirlo è il ministro della Salute Roberto Speranza in un'intervista al Messaggero . Per i tamponi ai dipendenti si lavora su due idee del Cts: “Test sierologici al personale prima della riapertura; tamponi molecolari a campione durante…
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Dalle mascherine al distanziamento sociale: il piano scuola di Speranza. Onde evitare di esporre gli alunni e il personale scolastico al rischio contagio, il ritorno in classe a settembre sarà subordinato al rispetto di determinate regole anti-Covid. Il ministro Speranza a tal proposito è stato chiaro: i rischi sono in agguato ma è fondamentale garantire il ripristino delle lezioni, anche in caso di aumento dei contagi.
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I Dipartimenti di prevenzione delle Asl seguiranno gruppi di scuole, ci sarà un controllo medico costante, sul vecchio modello della “medicina scolastica”. Abbiamo previsto un altro miliardo di euro per la scuola per trasformare questa crisi in una opportunità. «Oggi, ricordiamolo, è in vigore un Dpcm che prevede l’uso delle mascherine nei luoghi al chiuso aperti al pubblico. Questa tragedia ci ha dimostrato quanto sia stata sbagliata quella norma che per quindici anni, ha bloccato la spesa sul…
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Bisogna proseguire "con il rispetto delle regole essenziali come il distanziamento, l'utilizzo delle mascherine e l'igiene delle mani". Il Ministro della Salute Roberto Speranza parla sulle pagine del Messaggero.Gli investimenti, spiega il Ministro: "serviranno per il personale e anche a reperire locali laddove siano insufficienti. Fondamentali la sicurezza, il personale e i controlli. Il vaccino sarà quello più promettente Scuola: il Ministro della Salute…
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Vorrei far passare un messaggio: la scuola è la priorità assoluta, lavoreremo con tutte le energie per la riapertura in sicurezza”. “Stiamo lavorando su due idee del Cts: test sierologici al personale prima della riapertura; tamponi molecolari a campione durante l’anno scolastico. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, traccia il quadro della Scuola a settembre. Speranza: Test sierologici per tutto il…
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Ma in piena sicurezza», monitorando costantemente il quadro epidemiologico Lo dice il Ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista al Messaggero. Se arriverà, «in tempi che non hanno precedenti per rapidità, gli italiani lo avranno e lo avranno gratuitamente». Due settimane prima dell’inizio delle lezioni valuteremo la situazione con il Cts» e «potremmo pensare anche a provvedimenti differenti da regione a regione».
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Anche in caso di una nuova impennata del virus, il ministro assicura: "Le scuole riapriranno. Quanto al vaccino, Speranza afferma: "L'Italia è nel cuore della sfida. Lo afferma Roberto Speranza, ministro della Salute, in un'intervista a 'Il Messaggero'. Sul fronte tamponi, "stiamo lavorando su due idee del Cts: test sierologici al personale prima della riapertura; tamponi molecolari a campione durante l'anno scolastico.
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L’uso delle mascherine è obbligatorio nei luoghi pubblici per tutte le persone a partire dai sei anni di età. Nell’intervista il ministro Speranza si riferiva in maniera esplicita alla situazione delle scuole in vista della loro riapertura a settembre per il nuovo anno didattico. Ad affermarlo è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Abbiamo previsto un altro miliardo di euro per la scuola per trasformare questa crisi in una opportunità.
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Scuola, non solo mascherine: a chi verranno fatti test e tamponi Parla il ministro della Salute, Roberto Speranza: "La riapertura è fondamentale, ma in sicurezza". Per il governo “la riapertura delle scuole è fondamentale. Quindi, si deve proseguire “con il rispetto delle regole essenziali come il distanziamento, l’utilizzo delle mascherine e l’igiene delle mani“. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista al Messaggero ripresa dall’Ansa.
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