Alfonsino Pisicchio arrestato: turbolenze politiche a Bari

Alfonsino Pisicchio, figura di lunga data nella politica di Bari e stretto collaboratore di Michele Emiliano, è stato posto ai domiciliari per corruzione e turbativa d'asta. Il suo arresto ha creato scompiglio nei tentativi di formare un'alleanza nel centrosinistra.

Il rapporto con Emiliano

Pisicchio ha un rapporto di lunga data con Michele Emiliano. La sua carriera politica inizia nel 1990 quando entra per la prima volta nel Comune di Bari, diventando presto assessore. Nel 2006, Emiliano, allora sindaco di Bari, lo nomina presidente della società partecipata del Gas, Amgas.

Attività politica recente

Nonostante l'arresto, Pisicchio rimane una figura politicamente attiva, come sottolinea la gip Ilaria Casu nell'ordinanza con cui ne ha disposto gli arresti domiciliari. Era impegnato nelle elezioni amministrative che si terranno a Bari a giugno. Anche il fratello Enzo è politicamente attivo.

Il caso dell'Arti

Recentemente, Pisicchio è stato rimosso dall'incarico di commissario dell'Arti, l'agenzia regionale per la tecnologia. Aveva ottenuto la nomina a dicembre, dopo aver insistito con il governatore Emiliano. Questo avvenimento è seguito alla mancata rielezione in Consiglio regionale nel 2020, quando Pisicchio chiedeva un riconoscimento politico. La poltrona di secondo piano è stata finalmente trovata facendo dimettere il predecessore Vito Albino e consegnandola all'esponente di Senso civico.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo