Scandalo a Bari: l'assessore D'Adamo indagato per truffa sui fondi europei

L'amministrazione comunale di Bari è stata recentemente scossa da uno scandalo. Alessandro D'Adamo, assessore al Bilancio, è al centro di un'indagine per presunta truffa legata ai fondi europei. Il sindaco Antonio Decaro ha prontamente revocato la delega a D'Adamo dopo aver ricevuto informazioni riguardo a un'indagine in corso condotta dalla Procura europea.

Dettagli dell'indagine

D'Adamo è tra le tre persone indagate per truffa aggravata nelle erogazioni pubbliche e emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'indagine riguarda presunte irregolarità legate all'utilizzo di fondi europei per corsi di formazione finalizzati all'integrazione lavorativa giovanile. Si stima che 8,8 milioni di euro siano stati assegnati per questi corsi, ma la maggior parte non sarebbe stata effettivamente realizzata, secondo l'accusa.

Le conseguenze politiche

L'inchiesta ha portato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, all'immediato allontanamento dell'assessore dal Palazzo di Città. D'Adamo era entrato nella giunta comunale come assessore al Bilancio nel 2017, sotto l'egida dei due ex assessori regionali Alfonso Pisicchio e Anita Maurodinoia, e del ticket tra i movimenti politici Iniziativa Democratica e Sud al Centro. La sua permanenza nella giunta è proseguita anche nella legislatura successiva.

Il futuro dell'amministrazione

La città di Bari e l'amministrazione comunale sono ora alle prese con le ripercussioni di questo scandalo. Il sindaco Decaro e il resto della giunta dovranno lavorare per ristabilire la fiducia dei cittadini e garantire che i fondi europei vengano utilizzati in modo appropriato e trasparente in futuro. Nel frattempo, l'indagine della Procura europea continua e si attendono ulteriori sviluppi.

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