«Dall’una di notte alle 8.30 circa – ha dichiarato all’Ansa Tridico - abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Dichiarazioni in contrasto, però, con quanto apparso in modo conciso ieri sullo stesso sito dell’Inps. Il presidente dell'Istituto: «Non c'è fretta». È andato subito in tilt il sito dell’Inps nel giorno del battesimo del bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi in crisi per l’emergenza coronavirus
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Le ipotesi circolate a proposito del “click day” che avrebbe consegnato il bonus sulla base di un principio “first come first served” hanno generato particolare ansia sulla necessità di richiedere rapidamente il bonus, pena il rischio di rimanere senza. Tale interpretazione è stata inseguito presto smentita, ma non ha certo favorito il rasserenarsi della situazione. Il sito INPS è presto crollato sotto i colpi delle richieste degli utenti che cercano di portare avanti il modulo per il bonus da 600 euro.
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È quanto si legge in un tweet del profilo dell'Inps, dopo le difficoltà di accesso registrate ieri. Dopo i disagi e i disservizi di ieri registrati in tutta Italia per l'impossibilità da parte degli utenti di richiedere sul sito dell'Inps i bonus predisposti dal governo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, ecco che l'Istituto ha deciso di scaglionare coloro che possono accedervi. Riproduzione riservata Da oggi, infatti, i servizi online dell’Inps saranno disponibili…
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Gli hacker di LulzSec, rispettando in pieno il loro stile divertente e divertito, hanno invece parlato di “pesce d’aprile dell’Inps”. Il sito verrà riaperto con modalità diverse: dalle 9 alle 16 potranno accedere consulenti e intermediari e dopo le 16 gli utenti”. Diverse persone che sono riuscite invece ad accedere alla pagina del rimborso si sono ritrovate sul profilo di altri cittadini, dati sensibili già inseriti.
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Un provvedimento preso in questa direzione aiuterebbe una gestione ordinata e celere del sito dell’INPS e verrebbe incontro alle giuste esigenze dei cittadini“. “Era prevedibile – ha detto – che migliaia di italiani oggi andassero sul sito dell’Inps e ci si immagina che la seconda potenza industriale d’Europa sia pronta”. Nel primo giorno utile per richiedere il bonus da 600 euro per gli autonomi previsto dal decreto Cura Italia il sito dell’Inps ha…
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Published on Apr 1, 2020. Primo giorno possibile per inoltrare le richieste del bonus di 600 euro previsto nel decreto sul Covid-19. LEGGI ANCHE - Bonus coronavirus, assalto all"Inps: 100 domande al secondo Ma l'accesso al portale in mattinata risulta praticamente impossibile e in molti casi, accedendo al profilo, compaiono nomi e dati di altri utenti.
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Da oggi 1 aprile si può richiedere il bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi o con Partiva Iva. Lo prevede il decreto "Cura Italia", per arginare le conseguenze economiche dell'emergenza coronavirus. Devi attivare javascript per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Il tuo browser non può riprodurre il video.
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La soluzione migliore sarebbe stata quella di permettere anche a noi commercialisti di inoltrare la domanda tramite delega". Grandi difficoltà nell'Isola per inoltrare la richiesta dell'indennità di 600 euro attraverso il sito istituzionale dell'Inps. Dalle 6.30 il canale Inps ha iniziato a rallentare fin quando non è stato addirittura bloccato, probabilmente anche per motivi di privacy. In pochi ci sono riusciti: alcuni che si sono connessi sul sito addirittura alle 4.30 del mattino.
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Partenza in salita, dunque, per i tanti lavoratori che stanno cercando di accedere al bonus. Una cosa mai vista sui sistemi dell'Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri", ha detto Tridico all'Ansa. Gli associati a Confartigianato. L'Inps ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla disciplina delle indennità previste per i lavoratori autonomi, parasubordinati, professionisti, ecc.
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"Stamani sono riuscito a entrare - prosegue - ma mi sono ritrovato nella pagina personale di un certo Luciano". Solo gli stessi lavoratori autonomi o i caf erano stati infatti abilitati all'invio della richiesta. "O qui ci abilitano e attivano l'invio massivo o la soluzione non si trova", aggiunge Cunsolo. E infatti, alle ore 18 circa, l'area personale del sito Inps risulta ancora irraggiungibile.
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Le domande per il bonus da 600 euro, secondo quanto risulta da fonti dell'Inps, sono arrivate a quota un milione e mezzo. Coronavirus: Decreto Cura Italia, i rinvii delle scadenze fiscali. Leggi anche: Bonus coronavirus: “L’Inps ha fatto circolare i miei dati e il mio numero di telefono, mi dia almeno i 600 euro” Nicola Pinna Nicola Pinna Proprio per questo sarebbe stato necessario, ma lo sarà anche per il futuro, mettere in campo, preventivamente, alcuni accorgimenti.
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"Non ci sarà alcun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al 1° aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato", ha spiegato il numero uno dell'Istituto, riferendosi anche alle altre misure contenute nel decreto, ad esempio iled ilattivi già da ieri, 31 marzo, e lapartita dalla scorsa settimana.ha pubblicato la circolare con lededicato acoordinati e continuativi,e lavoratori delloL'erogazione del bonus è condizionata alla…
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Oggi partiranno anche le domande per il voucher baby sitter da 600 euro. Questo dovrebbe permettere prestiti alle imprese in base al fatturato perso da restituire in 30 anni. Parte nella confusione l'aiuto di 600 euro agli autonomi e alle partite Iva. LEGGI ANCHE Bonus 600 euro autonomi, scompare pagina dal sito Inps. Chi fa domanda di congedo straordinario, tuttavia, non potrà accedere alla richiesta del bonus baby sitter di 600 euro.
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semplificato. L’INPS rende noto che per presentare le domande per i nuovi bonus introdotti dal Decreto Cura Italia sarà possibile utilizzare una nuova procedura, molto più semplice, al fine di ottenere il PIN INPS. La richiesta del PIN semplificato può avvenire online o da conctat center. Per poter presentare domanda di prestazione all’INPS, come è noto è necessario essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:.
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Bonus partite IVA aprile: nuovi requisiti in arrivo? Il bonus partite IVA per il mese di aprile potrebbe essere aumentato fino a 800 euro, secondo quanto dichiarato dal viceministro dell’Economia Antonio Misiani. Sembra ci siano buone notizie per le partite IVA: il loro bonus dovrebbe salire di 200 euro, arrivando così a un’indennità di 800 euro per il mese di aprile. L’indennità aumentata a 800 euro potrebbe essere per aprile e maggio, quindi una previsione di aiuto un po’ più stabile rispetto all’indennità una…
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Per andare incontro alle famiglie con figli, la ministra della famiglia, Elena Bonetti, propone un assegno a tutte le famiglie con figli sotto i quattordici anni. ⇒ Coronavirus e modulo per la sospensione mutuo (pdf) da scaricare. Per essere sempre aggiornato, seguici su: Facebook - Twitter - Gnews - Telegram - Instagram - Pinterest - Youtube Il MEF ha chiarito che la misura spetta alle partite Iva, co.
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Il sito dell'Inps oggi è andato in tilt. Questi fondi continueranno ad essere rimpinguati per tutta la durata della crisi. "Questo attacco" al sito dell'Inps "lo abbiamo oscurato. E' un tweet del presidente Inps, Pasquale Tridico, ad annunciare il riavvio del sito e delle procedure per la richiesta del bonus da 600 euro da parte dei lavoratori autonomi. Non c'è nessuno rischio che chi ha diritto a questo bonus perda il diritto per nessun motivo.
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L'allarme sta circolando con un tam tam sui social, tra ironia e preoccupazione. Il disguido su sito dell'Istituto ''è durato 5 minuti'' e comunque, assicura, ''sarà oggetto di verifica''. ''Si assicura che tutti gli aventi diritto potranno utilmente presentare la domanda per l'ottenimento delle prestazioni''. Sito Inps in tilt per le domande relative al bonus da 600 euro. Il sito dell'Inps ''è temporaneamente non disponibile''.
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È quanto afferma il presidente dell’Inps Pasquale Tridico spiegando le difficoltà incontrate oggi dal sito Inps. Questa mattina (mercoledì 1 aprile) il sito dell’Inps funzionava anche se con rallentamenti legati all’enorme quantità di richieste per l’indennità di 600 euro agli autonomi e ha potuto ricevere oltre 300.000 domande. «Lo riapriremo - ha detto - dalle 8.00 alle 16.000 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini».
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Questa è l'attuale situazione che si trova davanti chi è interessato a richiedere l'indennità di 600 euro, prevista dal Decreto "Cura Italia". Il bonus, infatti, potrebbe salire a 800 euro ad aprile per liberi professionisti e co.co.co. Una situazione mai vista. ha commentato Pasquale Tridico, il presidente dell’Inps, che ha voluto ribadire che le richieste non saranno valutate in ordine di presentazione.
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Se si considerano le risorse per un mese potrebbero avere il bonus circa 4,8 milioni di lavoratori. n tanti, in tantissimi anche dalla Sicilia già a partire dalla mezzanotte si sono "sintonizzati" sulla piattaforma dell'Inps per il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi, previsto per l'emergenza coronavirus. Chi non ha il Pin può chiedere un Pin semplificato accorciando i tempi di arrivo. Pasquale Tridico all’ANSA spiega inoltre che altre misure sono già…
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Il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, comunica che sono già state inoltrare 300mila domande nella notte, circa cento al secondo, per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. Una cosa mai vista sui sistemi dell'Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri". La richiesta potrà essere effettuata tramite il Pin semplificato, previsto appositamente per semplificare la procedura.
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Le istruzioni già presenti da alcuni giorni sul sito dell'Inps spiegano come agire per ottenere l‘indennità di 600 euro. "Nessun click day per il bonus di 600 euro per gli autonomi e per tutte le altre prestazioni previste dal decreto Cura Italia" afferma il presidente dell'Inps Pasquale Tridico. La stessa indennità di 600 euro, sottolinea l’Istituto, è destinata, sempre previa domanda all’Istituto, a commercianti, coadiutori diretti, artigiani, coltivatori…
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Inviare la domanda per ricevere il bonus 600 euro, parziale risarcimento per le perdite che in tanti hanno riscontrato con la quarantena da Coronavirus, a quanto pare mette a rischio la sicurezza dei nostri dati. La bufala dell’erogazione del bonus 600 euro in ordine di richieste. Tra una notizia preoccupante e l’altra a proposito del bonus 600 euro, ne abbiamo una da smentire. Ci state segnalando in massa un bug molto grave per quanto riguarda il sito INPS, a…
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Lo stesso Tridico aveva spiegato nei giorni scorsi che non ci sarebbe stato il click day, a differenza dei primi rumors circolati. Partono oggi 1 aprile le domande tramite il sito Inps degli ormai famosissimi bonus 600 euro per lavoratori autonomi e partite Iva. Poi, in un secondo momento, ha negato il click day e cancellato l’informativa online. La smentita: niente click day e ordine cronologico.
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Da oggi, 1 aprile 2020, è possibile inoltrare online le domande per ottenere l’indennità di 600 euro prevista dal decreto Cura Italia per i professionisti e i lavoratori autonomi. Al via domande Inps per 600 euro. L’indennità – precisa l’Inps – non concorre alla formazione del reddito e non viene riconosciuto l’accredito figurativo dei contributi trattandosi di un sostegno economico una tantum. Per poter usufruire delle agevolazioni pubbliche, inoltre, i lavoratori autonomi e…
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Ad oggi, per accedere ai 600 euro è necessario aver subito delle perdite di fatturato di almeno il 33% rispetto all’anno prima. Si tratta di un numero troppo elevato per poter riconoscere a tutti l’ampliamento dell’indennità Covid-19 da 600 a 800 euro. Così, stando alle anticipazioni del viceministro Antonio Missioni, i destinatari del nuovo bonus da 800 euro saranno ridotti. L’indennizzo di 600 euro per il mese di marzo spetta anche agli agenti di commercio iscritti all’Enasarco.
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