Polemiche in seguito alle dichiarazioni dell'imprenditore del marmo Alberto Franchi

L'imprenditore del marmo Alberto Franchi, amministratore delegato di Umberto Marmi spa, ha recentemente scatenato un terremoto politico e sindacale con le sue dichiarazioni. In un'intervista fuori onda raccolta dagli inviati della trasmissione Report, Franchi ha attribuito la colpa degli incidenti sul lavoro avvenuti negli ultimi dieci anni ai lavoratori stessi.

Le dichiarazioni di Franchi

Franchi ha affermato: «I cavatori si fanno male perché sono deficienti. Gli incidenti che ci sono stati negli ultimi dieci anni, mi spiace dirlo, ma purtroppo sono colpa dell'operaio. Che fai, lo picchi? Se di qua non ci devi passare e mi vai sotto lì e vai a cadere, di chi è la colpa, mia o tua?». Queste parole sono state pronunciate a pochi giorni di distanza dagli ennesimi morti sul lavoro in Toscana.

La reazione della comunità

Le dichiarazioni di Franchi hanno suscitato grande indignazione nella comunità. In particolare, sono state aspramente criticate da sindacati e politici, che le hanno considerate irresponsabili e offensive nei confronti dei lavoratori.

Il punto di vista di Confindustria

Agostino Pocai, presidente della sezione lapidei di Confindustria Toscana Nord, ha risposto alle dichiarazioni di Franchi affermando: “Prima di tutto, non ci riconosciamo nell’immagine dell’imprenditoria lapidea quale emerge nelle testimonianze andate in onda in trasmissione".

Il dibattito sulle tasse

L'inchiesta di Report non si è limitata a esplorare l'aspetto ambientale dell'estrazione del marmo. I giornalisti hanno anche indagato quanto guadagnano gli imprenditori del marmo e quanto pagano di tasse. Secondo le informazioni raccolte, per un blocco di marmo del valore di 10mila euro, si pagano in tasse massimo 67 euro. Questo dato ha sollevato ulteriori domande sulla equità del sistema fiscale nel settore dell'estrazione del marmo.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo