Alla cerimonia inaugurale del Padiglione Italia alla Biennale, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha rotto ogni cerimoniale stroncando l’opera di Massimo Bartolini con scarso fairplay. Il suo intervento è una grave sgrammaticatura istituzionale: non abbiamo bisogno di Gianburrasca, ma di più serietà. Ecco perché. Biennale 2024. Padiglione Italia. Ph Irene Fanizza Lettera aperta al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro Gentile sindaco Brugnaro, L'articolo continua più sotto…
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Vittorio Sgarbi indirizza la sua invettiva alla Biennale di Venezia: “Tra inaugurazioni di padiglioni del nulla e premiazione, leoni d’oro a donne e a trans senza storia,la Biennale di Venezia e l’acefalo ministero della cultura non trovano spazio per ricordare quattro grandi artisti che ci hanno lasciato nelle ultime settimane e che hanno inteso l’arte come testimonianza per il futuro, non come fruscio della moda.
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Finalmente la polemica in Biennale. Quel sale della contestazione, del gesto anti sistema, della rottura col pensiero dominante che ha sempre fatto la storia delle Biennali, è arrivato. Ora la festa può iniziare. Il dito nell’occhio (pardon, nell’acqua) al politicamente corretto lo ha messo lui, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Ma come? Un uomo delle istituzioni? Già: il vero elemento di rottura nella Biennale politically correct è stato questo.
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È stata una lunga settimna: se in casa Rai diventa tutto prevedibile (Scurati censurato il 25 aprile), al Fuori Salone le influencer addentano bigné al salmone mentre si discetta intorno alle opere di autrici protofemministe. E poi, chiaramente, c'è Taylor Swift
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Inaugurazione della Biennale d’Arte di Venezia 2024, Padiglione Italia. “Due qui/To Hear”, il titolo. Parterre: sindaco Luigi Brugnaro, curatore Luca Cerizza, presidente della Biennale Pierangelo Buttafuoco, ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il primo cittadino, intellettualmente inerme davanti all’opera di Massimo Bartolini, artista “residente”, ha subito cura di far schizzare con attitudine…
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«A me il Padiglione Italia non è piaciuto. E lo dico: l’arte più è discussa, meglio è. L’artista prima si è arrabbiato, ha detto che ho offeso tutti. Io l’ho lasciato parlare, perché per me non ho fatto una cosa così grave. Ma io sono per il figurativo. A Ca’ Pesaro noi abbiamo un Klimt che era alla Biennale e mi auguro che possa tornare anche qui il figurativo, la pittura, la fotografia. Questa è una città libera, ed è bello che ci sia anche qualcuno, come me, che accetti i fischi.
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Biennale, Padiglione Italia: ascolto come tensione verso l'altro 20 aprile 2024 Venezia, 20 apr. - Un'esperienza sonora che riempie i vuoti, colma gli spazi e apre prospettive più ampie sull'idea di arte. Il Padiglione Italia alla 60esima Biennale d'arte di Venezia è un progetto profondo, che ci porta ad accorgerci di come l'ascoltare sia anche una forma di tensione verso l'altro. Il progetto "Due qui / To Hear" è stato curato da Luca Cerizza e realizzato dall'artista Massimo Bartolini
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«Questa è la mia signora, che fotografate?». Metti un Padiglione Italia, il nastro rosso, la visita delle autorità per l’inaugurazione e il gesto dadaista del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che, seduto tra le autorità a bordo di un catino con acqua e fango in perenne movimento, coglie l’occasione e schizza come un bimbo impertinente il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. E poi ride. Ride come, dirà poi il…
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Inaugurazione molto poco istituzionale, quella del Padiglione Italia alla 60ª Biennale Arte di Venezia. Alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha spiegato di non aver apprezzato il progetto “Due Qui/To Hear”. “Non mi è piaciuto. Però non è un attacco …
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Alla cerimonia inaugurale del Padiglione Italia alla Biennale Arte il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro rompe ogni cerimoniale bocciando l’opera di Bartolini “Ringrazio per l’invito a questa cerimonia. Ma devo dire subito che a me il Padiglione Italia non è piaciuto”. Papale papale. Che il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro non concedesse troppo spazio alla diplomazia era cosa già nota, e da molti pure apprezzata.
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Arte contemporaneaMostre a Venezia Installation view, Due qui / To Hear, Padiglione Italia alla 60.Esposizione Internazionale di Arte - La Biennale di Venezia Foto Agostino Osio per AltoPiano Si intitola Due qui / To Hear il progetto espositivo per il Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia (20 aprile – 24 novembre 2024), promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
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Una raffica di fischi ha accolto l'esternazione del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che, all'inaugurazione del Padiglione Italia alla Biennale d'arte, ha candidamente confessato che a lui questo padiglione non piace, specie questa installazione fatta coi tubi delle impalcature.Rivendicando quindi la libertà di critica e di non essere per nulla allineato con l’opinione dominante che riguarda questo genere di arte, che l’artista del Padiglione Italia, Massimo Bartolini, esprime con la…
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Venezia, 19 apr. L'inaugurazione del Padiglione Italia alla 60esima Biennale d'arte di Venezia è stata contraddistinta anche da fischi all'indirizzo del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, nel momento in cui ha preso la parola sul palco. Il primo cittadino ha replicato parlando del dovere anche di accettare le contestazioni e ha poi espresso perplessità per la scelta di avere un padiglione con opere sonore e non "figurative".
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Fischi al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, questo pomeriggio, all'inaugurazione del Padiglione Italia alla Biennale d'arte. "A me non è piaciuto", ha detto il primo cittadino lagunare, suscitando le proteste del pubblico. "Spero - ha aggiunto, guadagnandosi altri fischi - che in futuro non ci sia solo un artista. Sono stato rimproverato per avere messo le mani in acqua, ma penso che lo farebbe un bambino.
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Fischi al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, questo pomeriggio, all'inaugurazione del Padiglione Italia alla Biennale d'arte. «A me non è piaciuto», ha detto il primo cittadino lagunare, suscitando le proteste del pubblico. «Spero - ha aggiunto, guadagnandosi altri fischi - che in futuro non ci sia solo un artista. Sono stato rimproverato per avere messo le mani in acqua, ma penso che lo farebbe un bambino.
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Inaugurazione del Padiglione Italia alla 60ma Biennale d'arte di Venezia con qualche fischio per il sindaco Luigi Brugnaro colpevole di avere detto: "Il Padiglione, sono sincero, non mi è piaciuto. Però non è un attacco all'arte, l'arte più si discute più c'è gioia nel partecipare". La platea ha continuato
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Fischi per il sindaco di Venezia Brugnaro alla Biennale 19 aprile 2024 Venezia, 19 apr. - L'inaugurazione del Padiglione Italia alla 60esima Biennale d'arte di Venezia è stata contraddistinta anche da fischi all'indirizzo del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, nel momento in cui ha preso la parola sul palco. Il primo cittadino ha replicato parlando del dovere anche di accettare le contestazioni e ha poi espresso perplessità per la scelta di avere un padiglione con opere sonore e non "figurative".
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È nata sotto le Torri Caterina Barbieri ma il suo spirito nomade l’ha portata a studiare a Stoccolma, a vivere a Milano e oggi a risiedere tra Bologna e Berlino. È una musicista, con un particolare talento per le sonorità elettroniche, ma è anche una delle artiste che hanno partecipato al progetto espositivo “Due qui /To Hear” al Padiglione Italia, per la 60esima Biennale d’arte di Venezia, apert…
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